LA LUNGA ED INCREDIBILE STORIA
DEL PIANO REGIONALE DELLE BONIFICHE IN LOMBARDIA
 

1) 29.12.88   Attribuzione dell'incarico alla Società Lombardia Risorse SpA, con DGR 36668, per la predisposizione degli studi per la redazione della proposta di piano delle bonifiche.

2) 16.05.89    Decreto Ministeriale recante criteri e linee guida per l'elaborazione e la predisposizione, da parte delle regioni, dei piani di bonifica.  

3) 22.12.89  Formalizzazione dell'incarico a Lombardia Risorse SpA, con DGR 5386, per la predisposizione della fase B della proposta di piano delle bonifiche.  

4) 10.12.92    Lombardia Risorse SpA presente, atti regionali prot. 120840, il piano regionale delle bonifiche così articolato:

-  censimento di 2.120 aree potenzialmente contaminate;

-  selezione di 560 aree, sottoposte ad ulteriori verifiche;

-  primo programma di intervento a breve termine su 25  

5) 26.10.93 Affidamento dell'incarico a Lombardia Risorse, con DGR 42531, per attività di supporto agli interventi regionali di bonifica per la costruzione di un quadro tecnico-nomativo di riferimento nonché per l'aggiornamento 'in continuo' del piano.

6) 19.11.93  Il Settore Ambiente ed Energia della Giunta regionale trasmette al Ministero dell'Ambiente il programma di intervento a breve termine per l'acquisizione del relativo parere di conformità.

Si richiama l'attenzione sul fatto che i piani e i programmi della Regione devono essere approvati dal Consiglio regionale come previsto espressamente dallo Statuto.  

7)  31.05.94  Presa d'atto del Piano regionale di bonifica da parte della  Regione Lombardia con DGR n. V/53644 del 31.05.94, che riconosce 10 priorità nel programma di interventi a breve termine.  

8) 11.04.95  Approvazione del piano regionale per le bonifiche da parte della Giunta regionale con DGR n. V/66818 e successiva trasmissione al Ministero per relativo parere di conformità al DM 16.05.89 con procedura anomala, dal momento che il provvedimento andava trasmesso prima al Consiglio regionale.  

9)  04.10.95  Parere positivo del Ministero dell'Ambiente circa la conformità del PRB, nonostante in numerose schede tale conformità non  appaia (prot. 16907).  

10) 08.01.96 Trasmissione da parte del Presidente della Commissione Ambiente all'Assessore Nicoli di documentazione riguardante l'area contaminata Ca' del Lambro in Comune di Mediglia (MI) con richiesta di conoscere gli interventi attivati o in fase di attuazione da parte della Giunta regionale (prot. 960379).  

*Pervenuta risposta del 05.02.96. L'Assessore Nicoli comunica la notizia della revoca del finanziamento precedentemente assegnato al Comune di Mediglia, a causa del mancato inizio delle opere (Prot. 7075).  

11) 24.01.96   Richiesta del Presidente della Commissione Ambiente all'Assessore Nicoli di dati inerenti:  

1)  aggiornamenti completi sulle aree inquinate, sugli interventi di messa in sicurezza e/o bonifiche e sulle risorse finanziarie relative al Prb;

2)   iter di inoltro del Prb al Consiglio regionale per l'approvazione, come previsto dalla DGR V/66818;

3)   stato di attuazione del catasto e dell'osservatorio rifiuti, ai sensi della l.r. n. 21/94;

4)   aree industriali dismesse nel territorio regionale (Prot. 960355).

*Pervenuta risposta parziale del 20.03.96:  

1)  elenco discariche presenti sul territorio regionale;

2)  schede sinottiche relative ai siti potenzialmente contaminati censiti in Lombardia (prot. 19192)

*Nota dell'Assessore Nicoli del 05.04.96 relativa alla situazione di emergenza presente nel Comune di Dresano (Prot. 23520).

*Pervenuta risposta parziale del 27.05.96:

elenco degli interventi di bonifica realizzati quali Seveso (MI), Meda (MI), Trezzo d'Adda (MI), Rodano (MI), Canegrate (MI), Turbigo (MI), Rozzano (MI), San Donato Milanese (MI), San Giuliano Milanese (MI), Trucazzano (MI), Senago (MI), Limbiate (MI), Dresano (MI), Mediglia (MI), Carpiano (MI), Arese (MI), Lacchiarella (MI), Trescore Balneario (BG), Ranzanico (BG), Zanica (BG), Brembate (BG), Inverigo (CO), Calcinate (BS), Cazzago San Martino (BS), Capriano del Colle (BS), Darfo Boario Terme (BS), Azzanello (CR), Ricengo (CR), Sermide (MN), Asola (MN), Perego (LC), Redavalle (PV), Monticelli Pavese (PV), Pavia, Pinerolo Po (PV), Lungavilla (PV), Bressana Bottarona (PV), Rivanazzano (PV), Villanova del Sillaro (LO), Crespiatica (LO), Merlino (LO) o in fase di realizzazione sul territorio regionale. (Prot. 35234).  

12)    13.02.96   Richiesta all'Assessore Nicoli, da parte del Presidente della Commissione Ambiente, al fine di ottenere la trasmissione al Consiglio regionale del Prb, come previsto dalla DGR V/66818 (Prot. 961473).  

*Pervenuta risposta negativa del 23.02.96:

1)         il Servizio rifiuti chiede che siano date indicazioni circa la necessità di trasmettere il Prb al Consiglio regionale (!);

2)         il Servizio rifiuti ricorda che il Prb ha già ottenuto il parere di conformità del Ministero competente (Prot. 11721).

                         *Pervenuta risposta parziale del 05.03.96:  

1)           il Servizio programmazione informa la VI Commissione che si dispone di una sola copia del Prb e che nonostante la mole di lavoro provvederà alla riproduzione del medesimo;

2)          il Servizio programmazione segnala alla VI Commissione che è a conoscenza del fatto che  Lombardia Risorse SpA ha a suo tempo inoltrato alla Commissione suddetta, su richiesta, una copia del Prb, ritenendo con ciò la richiesta di trasmissione evasa. (Prot. 14836).  

13)    07.03.96  Sollecito del Presidente della Commissione Ambiente per la trasmissione formale del Prb al Consiglio regionale, per la sua approvazione, inoltrata a diversi uffici tra cui Presidenza della Giunta regionale e Presidenza del Consiglio regionale (Prot. 962101).  

*Pervenuta risposta parziale del 20.03.96:

L'Assessorato all'Ambiente trasmette al Presidente del Consiglio regionale e per conoscenza alla VI Commissione il Prb richiesto; è costituito da 12 volumi (tra cui 9 riguardano progetti specifici sui singoli siti da bonificare), tutti redatti ed aggiornati al settembre 1992 (!). (Prot. 19181)  

14)    11.03.96   Il Presidente della Commissione Ambiente chiede all'Assessore Nicoli di riconoscere il parere positivo già espresso dal Settore Ambiente in merito alla realizzazione del progetto di bonifica delle aree site in Località Cascina Gazzera (Prot. 962188).  

15)    13.03.96   Verbale della seduta della VI Commissione del 13.03.96 relativo all'audizione con l'Assessorato all'Ambiente. L'Assessore Nicoli fornisce dati sulla situazione del Prb e preannuncia l'imminente invio di una relazione scritta con tutti  i dati richiesti (Vedasi resoconto stenografico).  

16)    14.03.96   Formale richiesta del presidente della Commissione Ambiente all'Assessore Nicoli della relazione preannunciata in fase di audizione e dei seguenti dati:  

1) stato di attuazione degli interventi in atto per ciascuna delle aree individuate nei programmi di bonifica a breve e medio termine, le ditte impegnate nella bonifica, il metodo di smaltimento e la destinazione finale dei rifiuti;

2)  mappa delle aree industriali dismesse con l'indicazione dei tipi di produzione effettuati;

3) elenco delle ditte autorizzate allo smaltimento dei rifiuti tossico-nocivi, con l'indicazione dei quantitativi autorizzati e l'ammontare delle garanzie fidejussorie prestate;  

4)  elenco delle ditte autorizzate al trasporto (ancbe transfrontaliero) dei rifiuti tossico-nocivi con le indicazioni di cui al punto 3);  

5)   elenco degli impianti autorizzati allo smaltimento dei rifiuti tossico-nocivi;  

6)   elenco delle industrie al alto rischio ex DPR 175;  

7)   elenco delle garanzie fidejussorie prestate dalle ditte che hanno operato nelle aree contaminate (Prot. 962399).  

17)   22.03.96   Il Presidente della Commissione Ambiente precisa al Presidente del Consiglio regionale che secondo il disposto della DGRV/66818 deve essere la G.R. e non l'Assessorato all'Ambiente a trasmettere formalmente al Consiglio regionale il Prb, per la relativa approvazione. (Prot. 961473).  

* Pervenute risposte positive:

-     17.04 il Presidente del Consiglio regionale comunica di aver trasmesso la richiesta di cui al punto 11), relativa alla irrituale trasmissione del Prb, alla Presidenza della Giunta regionale; (Prot. 962840);

-     13.05  il Presidente della Giunta regionale giustifica l'irrituale trasmissione del Prb con problemi di urgenza e di depotenziamento degli organi regionali e trasmette all'Assessore all'Ambiente indicazioni per il pieno rispetto delle procedure statutarie; (Prot. 136285/12208);

-     22.05 l'Assessore all'Ambiente comunica che è in fase di predisposizione un provvedimento per la trasmissione di proposta deliberativa al Consiglio regionale, per l'approvazione del Prb ai sensi dell'art. 6 dello Statuto regionale (Prot. 34433).  

18)   03.04.96   Il Presidente della Commissione ambiente chiede all'Assessore Nicoli di verificare se la "Cava Bazzetta" risulta tra le aree da bonificare.

Ciò in relazione al fatto che con letera del 31 gennaio 1996 il Sindaco di Casrezzano ha dichiarato che, dagli accertamenti effettuati, non risulta che tale cava sia già stata oggetto di bonifica, come invece risulterebbe dagli elabortati predisposti da Lombardia Risorse per il piano di bonifica.                       

*Pervenuta risposta del 09.05.96. L'Assessore Nicoli segnala che tale area non è inserita nel piano regionale delle bonifiche  (Prot.29993).  

19)   28.05.96   Il Presidente della Commissione Ambiente sollecita al Presidente del Consiglio regionale l'interessamento in merito alla trasmissione formale del Prb al Consiglio, da parte della Giunta, come richiesto al punto 11) e, nonostante le assicurazioni ricevute, non ancora avvenuta  (Prot. 961473).  

*Pervenuta risposta parziale: del 29.05.96. Il Presidente del Consiglio regionale richiama la sua precedente lettera del 17.04 dichiarando di essere anch'egli in attesa in merito alle assicurazioni a suo tempo ricevute dal Presidente della Giunta e dell'Assessore. (Prot. 962840).  

*Pervenuta risposta positiva del 19.07.96. Il Presidente del Consiglio trasmette alla VI Commissione, al Presidente della Giunta ed ai Consiglieri regionali, DGR n. 15913 - proposta deliberativa di approvazione del Prb.  

20)    27.06.96   Il Presidente della Commissione Ambiente chiede all'Assessore all'Ecologia della Provincia di Milano notizie sull'indagine condotta sulla falda idrica milanese (Prot. 964868).

*Pervenuta risposta del 18.07.96 con invio pubblicazione "Le problematiche idrogeologiche delle aree altamente industrializzate: l'esempio di Milano" (Prot. 30789).  

21)    12.09.96   Il Presidente della Commissione Ambiente chiede all'Assessore Nicoli quali attività di recupero e/o di bonifica sono in atto nello scalo di Pontirolo - Comune di Drizzona e se lo stesso risulta nel piano delle bonifiche (Prot. 966358).  

*Pervenuta risposta del 16.10.96. L'Assessore Nicoli invia copia della nota trasmessa al riguardo al Comune di Drizzona (Prot. 64917).  

22)    14.10.96   Il Presidente della Commissione Ambiente chiede all'Assessore all'Ambiente ed al Presidente della Giunta regionale i diversi e specifici dati relativi all'aggiornamento del Prb trasmesso il 19.07.96 (Prot. 967414):

1)        l'indicazione delle proprietà di ciascuna delle aree oggetto dei programmi di interventi a breve e a medio termine;

2)        l'esistenza di eventuali procedimenti giudiziari diretti ad accertare responsabili dell'inquinamento;

3)         quali aggiornamenti sono stati fatti o si intendono fare al piano in questione, tenuto conto che i relativi elaborati risalgono agli anni 1991-1992, con particolare riguardo alla stima dei costi, la messa in sicurezza dei siti e di progetti tecnico-economici;

4)         la destinazione finale dei rifiuti da smaltire, in considerazione alla situazione di deficit nello smaltimento dei rifiuti industriali;

5)         quali relazioni esistono tra detto piano e gli interventi successivamente posti in essere da codesto settore indicati nella nota 27.05.96 (Prot. 35234),

6)         quali integrazioni la Giunta ritiene che possano o debbano essere apportate, anche con l'inserimento di nuovi siti, al piano oggetto in sede di Commissione prima della trasmissione al Consiglio regionale.  

*Pervenuta risposta del 04.12.96. L'Assessore Nicoli illustra l'attività della Giunta regionale nel corso degli anni in merito al Piano delle bonifiche (Prot. 75477):

-     con la delibera di presa d'atto dei contenuti del piano e di approvazione del piano medesimo ha riconosciuto sul territorio regionale dei siti contaminati e previsto dei programmi di intervento a breve termine;

-     con la DGR n. 66818 dell'11.04.96, ha integrato le indicazioni del piano con le scelte di indirizzo programmatorio effettuate dallo stesso Consiglio regionale. Ciò ha di fatto comportato il riconoscimento di nuove aree di intervento nel programma a "breve termine";

-     dal 1983, ha contribuito alla realizzazione di innumerevoli interventi di bonifica e di smaltimento dei rifiuti, sulla base delle richieste di finanziamento dei comuni ai sensi ddella l.r. n. 94/80;

-     dal 1992, in particolare, ha concesso contributi ai comuni fino alla copertura di una somma pari a Lire 72.103.896.154, come da tabelle allegate riportanti i casi finanziati per ogni singolo anno di bilancio;

-     collaborando con le Prefetture, ha di fatto aggiornato in continuo il piano regionale di bonifica delle aree contaminate;

-     collaborando con la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha portato a compimento la bonifica del sito "Procom-Fertiol", ubicato in Comune di Dresano, e attivato lo smaltimento dei rifiuti e la bonifica dell'ex sito OMAR in Comune di Lacchiarella.

Casi che hanno assunto una rilevanza nazionale ed internazionale per le caratteristiche dell'inquinamento presente e per il quantitativo di rifiuti interessati (16.000 mc. per sito in Dresano e mc 56.000 per il sito OMAR);

-     in funzione degli indirizzi indicati nei progetti strategici, ha già attivato tutti i comuni della Lombardia per l'aggiornamento dei dati sui siti contaminati;

-     con il progetto strategico "bonifica e riqualificazione delle aree inquinate, di cui al Programma Regionale di sviluppo della VI legislatura" (DGR n. VI/14313 del 14.06.96), intende dare riferimenti normativi e regolamentari sulle bonifiche dei siti anche in base a progetti di ricerca e di attività da condurre su aree campioni ritenute significative per tutti gli aspetti ambientali interessati (urbanistici, igienico sanitari, ambientali).  

23)    28.10.96   Il Presidente della Commissione Ambiente chiede all'Assessore all'Ecologia del Comune di Milano documentazione relativa ai rifiuti tossici presenti nelle aree dismesse (Prot. 967979).   

24)    30.10.96   Il Presidente della Commissione Ambiente chiede all'Assessore all'Ambiente della Provincia di Milano notizie in merito all'inquinamento della falda acquifera nella zona di Porto di Mare (Prot. 968159).  

*Pervenuta risposta del 02.12.96. L'Assessore all'Ambiente della Provincia di Milano invia copia della nota trasmessa all'AMSA circa il progetto di recupero ambientale e riuso dell'ex discarica "Porto di Mare" (Nostro Prot. 969066).  

25)    07.11.96   Il Presidente della Commissione Ambiente sollecita all'Assessore Nicoli le richieste di aggiornamento dati (Prot. 968305) in particolare:

1)        l'indicazione delle proprietà di ciascuna della aree oggetto dei programmi di interventi a breve e a medio termine;

2)        l'esistenza di eventuali procedimenti giudiziari diretti ad accertare responsabili dell'inquinamento;

3)         quali aggiornamenti sono stati fatti o si intendono fare al piano in questione, tenuto conto che i relativi elaborati risalgono agli anni 1991-1992, con particolare riguardo alla stima dei costi, la messa in sicurezza dei siti e di progetti tecnico-economici;

4)         la destinazione finale dei rifiuti da smaltire, in considerazione della situazione di deficit nello smaltimento dei rifiuti industriali;

5)         quali relazioni esistono tra detto piano e gli interventi successivamente posti in essere da codesto settore indicati nella nota 27.05.96 (Prot. 35234);

6)          quali integrazioni la Giunta ritiene che possano o debbano essere apportate, anche con l'inserimento di nuovi siti, al piano in oggetto in sede di Commissione prima della  trasmissione al Consiglio regionale.

26)    07.11.96   Il Presidente della Commissione Ambiente richiede all'Assessorato all'Ambiente spiegazioni nel merito di anomalie riscontrate su taluni impegni finanziari registrati nell'elaborato inviato dall'Assessore il 27.05.96 e precisamente per il sito di Rodano, ove risultano impegni per  L. 4,6 miliardi, in contraddizione con un provvedimento di revoca dell'impegno di cui la VI Commissione è a conoscenza (Prot. 968567).  

27)   07.11.96   Il Presidente della Commissione Ambiente chiede all'Assessore Nicoli chiarimenti in merito alla discarica di Castrezzato (BS) (Prot. 968568).  

28)   21.11.96   Il Presidente della Commissione Ambiente sollecita all'Assessore all'Ambiente della Provincia di Milano una risposta in ordine all'inquinamento della zona di Porto di Mare (vedi punto 19)); chiede inoltre se esistono pozzi idropotabili nell'area ex Maserati (Prot. 968874).  

*Pervenuta risposta del 18.12.96. L'Assessore all'Ambiente della Provincia di Milano oltre a dichiarare di aver risposto alla lettera del 30.10.96, invia della documentazione in merito alla presenza di pozzi nell'area interessata.  

29)   12.12.96   Il Presidente della Commissione Ambiente richiede all'Assessore Nicoli copia degli atti relativi ai provvedimenti con cui la Giunta regionale ha già attivato tutti i comuni lombardi per l'aggiornamento dei dati sui siti contaminati cui si riferisce la nota dell'Assessorato all'Ambiente (Prot. 75477) del 04.12.96 - (Prot. 969570).  

30)    13.12.96   Verbale di seduta VI Commissione Ambiente.

Si rinvia alla Giunta regionale la PDA 200 trasmessa il 19.07.96 in quanto non si ritiene possibile una seria e completa disamina della situazione, e conseguentemente neanche l'approvazione proposta dalla Giunta medesima, relativa al Prb, essendo la documentazione trasmessa a suo tempo, datata settembre 1992! e priva di ogni opportuno aggiornamento, come più volte vanamente richiesto e sollecitato.

In particolare si rileva la necessità di disporre di documentazione aggiornata ed integrata in merito alle aree potenzialmente contaminate, tenuto conto del fatto che il piano  è stato redatto nel 1991-1992 e che appare pertanto necessario dar conto di come le soluzioni allora prospettate corrispondano in modo adeguato alle attuali necessità.

Si aggiunge altresì come inoltre informazioni, in ordine ad esempio alla natura urbanistico-paesistica, all'estensione areale ed al grado della contaminazione, all'entità della popolazione potenzialmente esposta e/o già venuta in contatto con le sostenze inquinanti; non siano conosciute da Lombardia Risorse,come risulta dalla maggior parte delle schede, la cui congruità è pertanto discutibile.  

31)    17.12.96   Il Presidente della Commissione Ambiente comunica all'Assessore Nicoli la decisione assunta dalla VI Commissione nella seduta del 13.12.96 (Prot. 969711).  

32)    19.12.96   Interrogazioni alla Giunta regionale con preghiera di risposta scritta n. 16

Si trasmettono, da parte del Cons. Silvia Ferretto Clementi n. 16 interrogazioni alla Giunta regionale su ogni singolo sito contemplato nel Prb, per quanto riguarda gli interventi previsti a breve termine nel 1992, con la speranza di poter almeno in questo modo ottenere di fatto, un aggiornamento al Prb, seppure limitato ai sedici siti nel piano contemplati.  

33)    23.12.96   Il Presidente della Commissione Ambiente trasmette la scheda predisposta da Lombardia Risorse, con richiesta di eventuali osservazioni in merito, ai Sindaci dei Comuni e per conoscenza dei Gruppi Consiliari dei Comuni di Figino Serenza, Bollate, Crespiatica, Cassina de' Pecchi, Cerro al Lambro, Redavalle, Porto Mantovano, Sermide, Mozzanica, San Zeno sul Naviglio, Montichiari, Asola, Castello di Brianza. Si richiedono informazioni aggiornate sulla situazione, nonché ogni altra notizia in relazione ad eventuali procedimenti in corpo (Prot. 969807).  

34)    08.01.97   Il Presidente della Commissione Ambiente trasmette alla procura della Repubblica di Milano, al NOE, alla Guardia di Finanza ed alla Corte dei Conti regionale la documentazione in possesso della VI Commissione sulla PDA 0200 "Piano delle Bonifiche", consistente nella corrispondenza intercorsa con l'Assessorato, nelle interpellanze presentate dal Consigliere Ferretto Clementi, e nel piano delle bonifiche predisposte da Lombardia Risorse SpA, nelle risultanze delle consultazioni tenute il 13.03.96 (Prot. 970081 e 970082).  

35)   08.01.97   Il Presidente della Commissione Ambiente sollecita all'Assesosre Borsani una relazione sull'opera di disinquinamento in atto sull'area ex Acna di Cesano Maderno (Prot. 970219), già richiesta con precedente nota del 25.11.96 (Prot. 969095).  

36)  16.01.97    Il Presidente della Commissione Ambiente richiede all'Assessore Nicoli dati inerenti:

1.   siti per i quali siano stati predisposti progetti di bonifica con relativo stato d'attuazione;

2.   origine dei finanziamenti e stato di erogazione degli stessi;

3.   soggetti cui è stata affidata l'esecuzione dei progetti di bonifica;

4.   stanziamento di 845 milioni attribuito, alla Lombardia per la predisposizione del piano, secondo quanto risulterebbe dalla "Relazione sullo stato dell'ambiente" pubblicata nel 1992 dal Ministero (Prot. 970459).  

37)   21.01.97   Il Presidente della Commissione Ambiente chiede al Servizio Legislativo del Consiglio regionale un parere in merito alla irrituale trasmissione del piano delle bonifiche al Consigliere regionale da parte della Giunta dopo l'invio dello stesso al Ministero dell'Ambiente in particolare si chiede:

1.   se il piano adottato comunque dalla Giunta, pur in assenza di approvazione da parte del Consiglio, possa considerarsi in vigore e pienamente validi e regolari gli interventi di bonifica conseguentemente attuati;

2.   se la proposta di atto amministrativo in istruttoria in Commissione debba considerarsi un'approvazione "in sanatoria" e quale si suggerisce sia la forma più corretta per proporla all'approvazione del Consiglio;

3.   qualora la proposta di atto amministrativo, approvata dal Consiglio, subisca modifiche rispetto al piano inviato dalla Giunta al Ministero dell'Ambiente, se si ritiene che debba essere nuovamente sottoposta all'approvazione del Ministero;

4.   quali conseguenze si possono prevedere nel caso la proposta di atto amministrativo non venga esaminata e approvata dal Consiglio.