5.2 Siti per i quali occorre procedere con ulteriori indagini ambientali

L’analisi condotta ha permesso di individuare alcuni siti per i quali, pur avendo informazioni sufficienti per l’applicazione della metodologia Radar Ambientale, è necessario procedere con ulteriori indagini ambientali ai fini della redazione di progetti di bonifica e/o messa in sicurezza, nel rispetto di quanto previsto dal D.M. 471/99.

In questi casi, nell’impossibilità di formulare un’ipotesi relativa agli oneri di bonifica, si è proceduto ad una stima finanziaria degli oneri connessi alle indagini ambientali.

Gli oneri sono stati calcolati in base alle seguenti voci: 

Attività preliminari:

- Indagini di mercato per la valutazione dei prezzi relativi alle indagini geognostiche, geofisiche, rilievi topografici ed analisi di laboratorio;

-  esame di alcuni piani di caratterizzazione tipo.

Esame dei dati disponibili ed identificazione degli elementi valutativi di base:

-         localizzazione geografica del sito;

-         stima della superficie del sito interessato dalla contaminazione;

-         volume stimato dei terreni contaminati (ove disponibile);

-         attività pregresse e principali tipologie di inquinanti presenti (ove disponibili);

-         studi geologici ed indagini geognostiche pregresse (ove disponibili);

-         caratteristiche geologiche dell’area e stratigrafia dei terreni ipotizzata (ove disponibili);

-         caratteristiche geomorfologiche dell’area;

-         caratteristiche idrogeologiche dell’area (ove disponibili);

-         bersagli e condizioni di pericolo del sito. 

Programmazione delle attività di indagine:

La stima relativa alle indagini dirette ed indirette da effettuare sul sito è stata determinata nel rispetto di quanto previsto dal D.M. 471/99 (allegato 2), utilizzando un criterio di tipo statistico.

Per ogni area da investigare è stata ipotizzata una maglia d’indagine standard, variabile in relazione alle dimensioni complessive del sito, che ha permesso di determinare un numero minimo di campionamenti e di piezometri da realizzare.

Si è quindi proceduto confrontando quanto ipotizzato con quanto previsto dalle disposizioni legislative in merito, onde soddisfare le condizioni minime stabilite per legge.

La profondità dei punti di campionamento è stata ipotizzata in funzione della potenza dei terreni contaminati (ove disponibile) e della profondità della falda (non saturo), mentre per quanto riguarda i piezometri si è fatto riferimento alle indicazioni disponibili relative alla soggiacenza (ed escursioni della falda), in taluni casi estrapolata sulla base di studi a scala regionale. 

Stima degli oneri relative alle indagini ambientali:

Sulla base delle quantità previste al punto precedente e dei prezzi unitari di riferimento è stata elaborata una stima degli oneri.