DROGA: PER ESPERTI EFFETTI CANNABIS NON SONO LEGGERI / ANSA

 

   (ANSA) - ROMA, 26 SET - ''Pesanti effetti collaterali quali dipendenza, possibile progressione all'uso di altre droghe quali cocaina e oppioidi, riduzione delle capacita' cognitive, di memoria e psicomotorie, disturbi psichiatrici quali  schizofrenia, depressione e ansieta''. Cosi' recita uno dei passi piu' importanti del documento che gli esperti del Consiglio superiore di sanita' hanno dato al ministro della salute Girolamo Sirchia sfatando l'idea che la cannabis sia da considerarsi una droga leggera.

   E vista la diffusione di queste droghe sono proprio i giovani e gli adolescenti ad essere particolarmente vulnerabili per gli effetti negativi.

   Nella cannabis di leggero, per il Css, non vi e' dunque nulla perche' il suo consumo rappresenta un'abitudine non priva di conseguenze sulla salute.

   I farmacologi della V sezione del Css ritengono che l'uso della Cannabis sia dunque gravato da pesanti effetti collaterali quali la dipendenza, la possibile progressione all'uso di altre droghe, la riduzione delle capacita' cognitive, di memoria e psicomotorie, i disturbi psichiatrici seri come la schizofrenia, la depressione e l'ansieta'; ma si possono aggiungere anche possibili malattie broncopolmonari tra cui bronchite ed enfisema.

   Nello stilare un parere sugli effetti della cannabis, gli esperti del Css tra i quali il farmacologo Silvio Garattini, hanno valutato la recente letteratura scientifica e in modo

particolare i risultati di alcuni studi clinici.   ''La cannabis come altre droghe - sottolinea Garattini - puo'  essere la porta d'entrata di sostanze di altra natura; inoltre, in questi ultimi anni sono state pubblicate numerose ricerche nelle quali si evidenzia che soprattutto gli adolescenti che fumano quando poi diventano adulti hanno maggiore incidenza di depressione e forme psicotiche. Per correttezza - aggiunge il farmacologo - va detto che questo lavoro deve essere inquadrato nell'ambito di tutte le sostanze di abuso e di dipendenza, richiamando l'attenzione al fumo, all'alcol, ai tranquillanti.

Anche per essi esiste una forma di dipendenza anche se questi sono per cosi dire legali''.

   Il Css auspica quindi ''che le autorita' competenti provvedano a dare ampia e incisiva informazione agli adolescenti  riguardante gli effetti collaterali della cannabis  e in

particolare sui rapporti diretti tra uso della cannabis e sviluppo di problemi per la salute mentale, quali depressione, ansieta' e schizofrenia''.(ANSA).

26-SET-03 20:37