CENTRALI ENEL di TURBIGO, OSTIGLIA e SERMIDE

Emissioni inquinanti e controlli

Ferretto scrive a Formigoni e agli assessori alla Sanità e Ambiente

Valutare l'opportunità della costituzione di parte civile della Regione sul procedimento nei confronti dei responsabili delle Centrali ENEL di Ostiglia e Sermide - questo l'oggetto della lettera scritta a Formigoni Silvia Ferretto Clementi, Presidente della Commissione Ambiente.

Il procedimento contro il management ENEL è stato avviato dalla Procura di Mantova per le emissioni di fumi inquinanti. Gli inquirenti contestano infatti  reati che riguardano la violazione delle norme che fissano le concentrazioni massime di sostanze inquinanti nelle emissioni.

"Il motivo della mia richiesta - ha detto la Ferretto - riguarda il fatto che la Giunta, al momento di dare il proprio parere al Ministero circa i progetti ENEL di adeguamento dei propri impianti, aveva espressamente chiesto fin dal 1993 che le Centrali si mettessero nelle condizioni di rispettare i limiti imposti dalla CEE entro il 1995".

"Quindi, da un lato, chiedo all'Assessore competente di riferire alla Commissione sui controlli fatti dalla Regione in proposito e, dall'altro, ritengo necessario difendere i cittadini lombardi anche nel processo, qualora emergessero responsabilità accertate."

La Presidente Ferretto ha anche chiesto all'Assessore alla Sanità di promuovere una indagine epidemiologica sulla popolazione interessata sia a Sermide ed Ostiglia che a Turbigo e Tavazzano dove sembra che le Centrali in attività possano proporre analoghi problemi.

Nel caso di Turbigo e Gavazzano - ricorda la Ferretto - l'indagine potrebbe fornire elementi utili alla Commissione che dovrà dare il parere al Ministero sulla proroga degli interventi di risanamento ambientale della zona.

Milano, 16 dicembre 1996