LA BONIFICA SIA PAGATA DA CHI HA CONFERITO
I RIFIUTI TOSSICI

La vicenda della Cava Cataneo di Malnate è al centro di una interrogazione alla Giunta regionale, presentata dal Presidente della Commissione Ambiente, Silvia Ferretto Clementi.

Nella cava, secondo l'amministrazione provinciale di Varese, sarebbero presenti, oltre a una certa quantità di rifiuti inerti, anche fusti di rifiuti tossici (550 mc. circa), e 5.000 mc. di rifiuti ospedalieri.
La cava è uno dei siti da bonificare individuati nel piano triennale per l'ambiente, con un impegno finanziario previsto di circa 1 miliardo.
La stima dei costi complessivi è però valutata in 5 miliardi e la differenza non può certo essere sostenuta dal Comune di Malnate.

E' per questo che la Presidente Ferretto chiede nell'interrogazione di valutare la possibilità di imporre alle aziende che hanno conferito i rifiuti pericolosi alla cava il pagamento del costo di bonifica della zona. Nell'interrogazione si chiede anche che la Giunta si attivi per ricostruire l'elenco di quelle aziende.

Milano, 6 marzo 1996