CHIUDIAMO LA DISCARICA DI SALEGGIO
"SEMPRE GRAVE LA SITUAZIONE AMBIENTALE, MENTRE SONO DA CHIARIRE LE CAUSE CHE HANNO DETERMINATO AMMANCHI PER CENTINAIA DI MILIONI"

La discarica di Saleggio continua a rappresentare un grave pericolo per l'ambiente, come confermano diversi documenti e testimonianze. Ora si viene a sapere che è anche al centro di numerose irregolarità gestionali che avrebbero determinato un buco di centinaia di milioni. Ciò emerge dalla relazione di fine mandato dell'ex Presidente della Secam Gianni Lisignoli. A fronte di tutto ciò la Consigliera Silvia Ferretto Clementi (An) ha firmato ieri sera un'interrogazione urgente alla Giunta regionale per sollecitare nuove iniziative, visto che la Commissione d'inchiesta su Saleggio, a suo tempo istituita, non ha concluso i propri lavori.

"Tenuto conto - afferma la Ferretto - dei permanenti problemi ambientali e della necessità di chiarire le irregolarità nella gestione, mi chiedo se non sia il caso di emettere un'ordinanza per la chiusura della discarica? E, vista la mancata conclusione dei lavori della Commissione d'inchiesta, non è opportuno che la Giunta regionale svolga una approfondita indagine interessando eventualmente la Magistratura?".

Nell'interrogazione, la Consigliera Ferretto elenca i documenti a sostegno dell'urgente necessità intervenire:

a)     la deliberazione dell'Autorità di Bacino del Po del 17 luglio 1996 che vieta nella fascia di esondazione l'apertura di discariche pubbliche e private (come è il caso della discarica di Saleggio);

b)     la segnalazione della signora Liliana Icardi (cons. Comune di Teglio) che il 27 gennaio '96 faceva presente il pericolo di smottamento conseguente all'esondazione del torrente Traoledo, che potrebbe interessare i bacini di stoccaggio rifiuti di prossima costruzione;

c)      il parere del Dipartimento di Scienze Geologiche dell'Università degli Studi di Roma che il 16 gennaio 1995 riteneva possibili fenomeni di esondazione, frane e inquinamento nella zona interessata all'intervento della discarica;

d)     la relazione del marzo '92 dello studio di Geologia applicata, commissionato dalla Provincia di Sondrio, che osserva che per la localizzazione di discariche di RSU in provincia di Sondrio si debbano comunque escludere le zone di fondovalle perché con falda troppo prossima al piano campagna.

"Mi auguro - ha concluso l'ex Presidente della Commissione Ambiente - che la Magistratura concluda le indagini e che si ponga fine allo scempio dell'ambiente in Valtellina".

Milano, 20 maggio 1998