INDIVIDUARE I MECCANISMI DELLA
CORRUZIONE
I PARTITI FACCIANO PULIZIA AL PROPRIO INTERNO

"La questione morale è ancora drammaticamente aperta.

Il malcostume pubblico è alimentato da leggi nazionali, che sembrano state create a tavolino per permettere e favorire la corruzione."

Con queste parole Silvia Ferretto Clementi Presidente della commissione Cultura  ha iniziato il proprio intervento in aula.

"Occorre" ha proseguito la Ferretto "individuare i meccanismi attraverso i quali la corruzione entra nel Palazzo.

L'eccessiva discrezionalità non accompagnata dalla responsabilità, la mancanza d'informazione, la pubblicità sul BURL è del tutto insufficiente, occorre dare più spazio all'informazione.

Si deve costituire un'anagrafe regionale degli appalti, al fine di individuare i "cartelli" che ripetutamente si costituiscono.

Nell'anagrafe andrebbero registrati tutti i dati, compresi i tempi non rispettati dalle imprese, i lavori non eseguiti a regola d'arte. Questo strumento e la revisione della legge Merloni dovrebbero permettere alle amministrazioni di escludere dalle gare le imprese incriminate o che non hanno rispettato i tempi e modi previsti."

"Occorre" ha concluso la Ferretto "che al di la degli schieramenti si riscopra il valore dell'onestà e i partiti stessi si impegnino tutti per fare pulizia al proprio interno."

Milano, 18 dicembre 2000