8 MILA FIRME RACCOLTE DA "ITALIA SICURA"

CONTRO LA PROPOSTA DI ABOLIRE L'ERGASTOLO  

Sono 8 mila le firme raccolte e presentate oggi alla stampa dal Circolo di A.N. "Italia Sicura per la Tutela di Abele".  

Le firme contro la "sinistra" proposta di abolire l'ergastolo sono state raccolte in pochi mesi da Silvia Ferretto, Presidente del Circolo, e da Barbara Ciabò, coordinatrice di "Italia Sicura" e responsabile della petizione per Milano.  

La petizione sarà inviata nei prossimi giorni al Presidente della Repubblica e al Parlamento, affinchè venga definitivamente accantonato ogni progetto legislativo di abolizione dell'ergastolo.  

La sicurezza - hanno ricordato Silvia Ferretto e Barbara Ciabò - è un diritto primario che ogni Stato ha il dovere di garantire, tuttavia il governo di centro-sinistra non ha mai affrontato il problema sicurezza in maniera efficace, dimostrando con una politica lassista e falsamente garantista, una totale indifferenza nei confronti delle reali esigenze dei cittadini soprattutto di quelli più deboli.  

La petizione è stata accompagnata anche da alcune proposte:

-            maggior sostegno alle forze dell'ordine, con mezzi, incentivi e formazione adeguata;

-            riduzione della lunghezza dei processi a causa dei quali innocenti rimangono in carcere e  criminali vengono rimessi in libertà;

-            realizzazione di nuovi istituti di pena in cui sia previsto l'obbligo di svolgere lavori socialmente utili;

-            maggiore impulso alla lotta al racket che gestisce il commercio di droga e di uomini.  

Il prossimo impegno nel nostro circolo - informano le promotrici - sarà rivolto alla sicurezza ambientale che si potrà garantire solo attraverso un atteggiamento più severo nei confronti di coloro i quali svolgono attività criminali contro l'ambiente e contro la salute dei cittadini.  

Milano, 6 marzo 2001