LA REGIONE INTERVENGA PER CONTROLLARE I PREZZI

 "Istituire un tavolo regionale dei rappresentanti dei commercianti e dei consumatori" - questo l'obiettivo di Silvia Ferretto - Presidente della Commissione Cultura e Commercio della Regione Lombardia  

Da quando l'euro ha preso il posto della lira - esordisce Silvia Ferretto - abbiamo assistito ad un duplice effetto distorsivo sui consumi: da una parte l'aumento incontrollato dei prezzi, favorito, soprattutto inizialmente, dalla mancata percezione da parte del consumatore della spesa reale data dalla nuova moneta, dall'altro una propensione superiore a spendere a causa dell'impressione psicologica di spendere meno.  A chi, ancora oggi, dopo tutti questi mesi, non capita, di pensare istintivamente che pagare oggi 1 euro una cosa che fino a ieri costava magari 1500 lire è un "affare", salvo poi realizzare, ragionando, che invece ne stiamo spendendo il 33% in più?
La nuova moneta - continua il presidente della Commissione Commercio - ha dunque consentito di mascherare inflazione e aumenti di prezzi, e credo che, al contrario di quanto sostengono alcuni, non abbia affatto contratto, in termini percentuali, i consumi, se mai l'ha fatto in termini assoluti dato il limite, ovviamente oggettivo, della capacità di spesa: a parità di stipendio (che non è aumentato) il potere di acquisto è diminuito e anche abbattendo la quota una volta destinata al risparmio, è possibile acquistare infatti una quantità inferiore di merce e di servizi.  

La situazione è ormai insostenibile. Già prima erano molte le famiglie lombarde che non riuscivano a far quadrare i conti, ma ora l'emergenza riguarda un numero sempre maggiore di nuclei familiari e per questo la Regione Lombardia ha il dovere morale e politico di verificare gli aumenti ingiustificati dei prezzi e che controllare che non avvengano ulteriori speculazioni.  A questo proposito - dichiara Silvia Ferretto - ho ritenuto opportuno organizzare, in accordo con l'ufficio di presidenza, un incontro fra la commissione da me presieduta e le categorie interessate. L'incontro, che si terrà mercoledì 18 settembre, ha l'obiettivo di istituire un osservatorio regionale sui prezzi da concordarsi con le diverse categorie al fine di stabilire i prezzi massimi applicabili per una serie di prodotti e servizi da stabilirsi e di definire strumenti che siano in grado di tutelare i consumatori da aumenti indiscriminati dei prezzi e da eventuali "cartelli" di categoria che spingano al rialzo i prezzi
.  Si rende per questo necessario risalire alla dinamica di formazione dei prezzi, considerando tutta la filiera di produzione (dalla produzione fino al dettaglio). 

Indispensabile anche aggiornare, sulla base dei nuovi consumi delle famiglie, il paniere utilizzato dall'Istat per rilevare l'inflazione reale , introducendo al più presto strumenti di monitoraggio e di controllo tarati sulle diverse realtà locali che considerino i divari di prezzo esistenti sul territorio nazionale.

Penso - conclude Silvia Ferretto - ad un patto per la trasparenza, che si ponga come obiettivo primario di difendere il potere di acquisto di tutti i cittadini lombardi.

Milano, 06 settembre 2002