APERTURA SERALE E FESTIVA DELLE BIBLIOTECHE

Maggiore accessibilità al servizio bibliotecario con orari di apertura più ampi e libri a caratteri maggiorati per anziani e ipovedenti

Il ruolo sociale della biblioteca pubblica - esordisce Silvia Ferretto, Presidente della commissione Cultura della Regione Lombardia - come forza vitale per l'istruzione, la cultura e l'informazione dell'individuo e dei gruppi sociali viene troppo spesso sottovalutato.

Nella stragrande maggioranza dei casi, l'accesso a questo servizio è limitato a fasce orarie diurne e infrasettimanali, che limitano la possibilità di numerosi utenti di poter usufruire del servizio e  fanno delle biblioteche ambienti per pochi intimi.  

Nella nostra Regione - continua l'esponente regionale di AN - su un totale di più di 1200 biblioteche, solo i ¾ sono aperte anche di sabato e meno del 7% di domenica.  Considerato che, per svariati motivi (in primis per il fatto che durante la settimana i più lavorano) e laddove il servizio è disponibile, è proprio nei giorni di sabato e di domenica che si registra la maggiore affluenza ritengo assolutamente indispensabile che il sistema bibliotecario risponda alle esigenze degli utenti.    A questo proposito, nel marzo dell'anno scorso (2001), rilevando che un servizio pubblico con un ruolo così importante meritasse una maggior promozione e maggiori spazi di apertura al pubblico, soprattutto nei giorni festivi e negli orari serali, ho presentato un ordine del giorno che, approvato in Consiglio il 13/03/2001 (D.C.R. 205/2001) invitava la giunta ad intraprendere azioni e stanziare fondi per promuovere un'estensione degli orari delle biblioteche.  Le iniziative che sono seguite a questa proposta (come per esempio l'apertura domenica 7 aprile  di diverse centinaia di biblioteche pubbliche) hanno riscosso grande successo, facendo registrare una partecipazione elevatissima da parte degli utenti.   In Italia, si sa, purtroppo, si legge poco, qualche volta per scelta ma molte altre per difficoltà oggettive. È per questo importante garantire a tutti i membri della collettività una reale accessibilità al servizio, attraverso una buona localizzazione degli edifici, attrezzature consone alla lettura e allo studio, tecnologie al passo con i tempi ma anche e soprattutto orari di apertura più ampi e comodi per gli utenti.  

Fra le iniziative rivolte al miglioramento dell'usufruibilità del  servizio bibliotecario da parte di tutti - conclude Silvia Ferretto - ricordo anche la necessità, da me già evidenziata all'Assessorato competente, di rendere disponibili in tutte le biblioteche lombarde anche testi a caratteri maggiorati per tutti quegli utenti che, in quanto anziani o affetti da disturbi visivi, risultino essere ipovedenti.

Per quanto sopra ho chiesto che l'iniziativa delle biblioteche aperte venga ripetuta ma non più  limitatamente ad una sola giornata. A tal fine ritengo che la Regione debba sostenere con finanziamenti ad hoc quelle biblioteche che, rispondendo alle esigenze manifestate dagli utenti, estendano il proprio orario di apertura anche ai festivi e alle ore serali.  

Milano, 02 dicembre 2002