ASSEGNAZIONE ALLOGGI

UNA PROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO PER DARE PRIORITA' AGLI ITALIANI  

Silvia Ferretto Clementi - Presidente della Commissione Cultura della Regione Lombardia - ha presentato oggi in Consiglio Regionale una proposta di legge al Parlamento per riservare a coloro che hanno la cittadinanza italiana l'accesso ai bandi per l'assegnazione delle case popolari.  

La scorsa settimana - esordisce Silvia Ferretto - avevo presentato una proposta di revisione della legge regionale sull'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.  Oggi ho depositato, con le firme anche dei Consiglieri Ferrazzi e Prosperini, anche una seconda proposta, al Parlamento, simile alla prima ma che dà un'opportunità in più per vincere una battaglia di giustizia ed equità.

Con la mia proposta infatti, per poter accedere al bando è necessario essere cittadini italiani (o aver risieduto almeno 10 anni in Italia) ed aver lavorato versando contributi per almeno dieci anni.

E' impensabile ed inaccettabile - continua il Consigliere Regionale di AN - che cittadini italiani che per anni hanno pagato le tasse allo Stato Italiano debbano essere penalizzati rispetto a coloro che, appena arrivati in Italia, non hanno contribuito in alcun modo a finanziare la realizzazione di alloggi pubblici.  

Mi sono sempre impegnata contro l'intolleranza e il razzismo. Per prima, all'interno del partito, quando ancora era MSI, e prima di Fiuggi, ho promosso una mozione congressuale per condannare fermamente e inequivocabilmente ogni forma di razzismo. 

La xenofobia si alimenta non solo con l'ignoranza ma anche e soprattutto con l'ingiustizia e i criteri per l'assegnazione degli alloggi sono profondamente ingiusti e rischiano di  alimentare rancore, odio e intolleranza.  

Per questo ritengo - conclude Silvia Ferretto - indispensabile apportare delle modifiche che ristabiliscano giustizia ed equità, fra cui, oltre ai requisiti menzionati sopra, anche l'innalzamento del limite reddituale per l'accesso ai bandi a 19.000 Euro, l'assegnazione di un punteggio maggiorato a coloro che risiedano nel Comune di riferimento da almeno dieci anni, l'esclusione dai bandi di coloro che abbiano occupato abusivamente alloggi residenziali, abbiano commesso reati o siano entrati in Italia illegalmente.  

Milano, 08 aprile 2002