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Il Presidente

Silvia Ferretto Clementi ha presentato una Proposta di Legge - sottoscritta anche da altri 20 Consiglieri Regionali della Lombardia (AN, FI, PPI, Verdi, CCD, Pensionati) - per sostenere e rivalutare la lingua e la cultura latina  

La Proposta di Legge è stata presentata oggi in latino durante una conferenza stampa tenutasi in Regione con la partecipazione del Circolo Filologico Milanese.

Il latino - esordisce Silvia Ferretto Clementi, Presidente della Commissione Cultura e promotrice della proposta di legge - è il più importante simbolo della nostra identità culturale e religiosa e rappresenta le radici profonde della comunità italiana ed europea.

"Le radici profonde non gelano" - ricordava Tolkien - ed è per questo che il latino non è morto ma al contrario vive, anche se a volte non ne siamo consapevoli, in ogni aspetto della nostra vita quotidiana. E' presente nel nostro DNA, nelle nostre lingue, nei nostri dialetti, nelle nostre leggi, nei monumenti e nelle strade di tutta Europa ricordandoci ogni giorno la nostra comune identità, che non è solo quella economico-monetaria dell'Euro ma anche e soprattutto quella delle tradizioni umanistiche e culturali.

La cultura - continua l'esponente regionale di AN -  è innanzitutto capacità critica e di comprensione e libertà di pensiero. Mortificando la cultura umanistica, si appiattiscono le menti.

Come scriveva George Orwell nel libro "1984" "Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro".    L'oblio della cultura classica è dunque il mezzo per decimare gli apoti (secondo Montanelli "coloro che non se la bevono") ed assicurarsi che in futuro i tecnici esecutori prevalgano sui critici consapevoli.

Lo studio della cultura e della lingua latina - conclude Silvia Ferretto - deve essere reintrodotto fin dalle scuole medie, affinché i nostri figli possano sentirsi parte di una comunità e non alieni venuti dal nulla.  Occorre far si che la scuola non sia solo quella delle tre "I" (Impresa Inglese Internet) ma anche quella delle tre "C" (Cultura Capacità critica e Comprensione).  

Consiglieri firmatari: Ferretto, Fatuzzo, Ponzoni, Bombarda, Prosperini, Ros soni, Valaguzza, Raimondi, Maiolo, La Russa, Boscagli, Pirovano, Bertani, Maullu, Ferrazzi, Bordoni, Macconi, Valentini, Monguzzi, Bonfanti, Farioli