ISLAM

PROPOSTE CONTRO IL TERRORISMO ISLAMICO  

Il patto di solidarietà proposto dal Presidente del Senato, Marcello Pera - esordisce Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN - deve trovare immediato riscontro anche in comuni strumenti di difesa, a livello investigativo, legislativo e giudiziario ed in un coordinamento internazionale anti-terrorismo.

Da tempo, il terrorismo islamico ha dichiarato apertamente guerra al mondo occidentale, simbolo di democrazia e di pluralismo politico e religioso ed è per questo indispensabile che vengano al più presto prese efficaci contromisure

Per difenderci infatti da coloro che non ci considerano avversari ma nemici da annientare, secondo la formula dell'inimicizia assoluta Carthago delenda est, non possono bastare semplici dichiarazioni di intenti.   

Ci vogliono leggi nuove - continua l'esponente regionale di AN - che siano in grado di colpire questa forma particolare ed infida di terrorismo. A questo proposito, qualche mese fa, ho presentato una proposta di legge al Parlamento che prevede di estendere l'accusa di terrorismo anche a chi agisce da solo (come i kamikaze) o a chi "collabora" con i terroristi, anche dando loro semplicemente ospitalità, e di istituire il reato di reclutamento di persone per scopi terroristici.

Fondamentale inoltre, che in un'ottica di reale e pacifica convivenza  ed integrazione, gli immigrati abbandonino tutte le pratiche lesive dei diritti dell'uomo, come l'infibulazione o la poligamia, e si impegnino a rispettare tutte le leggi - che le condividano o meno - dell'ordinamento giuridico italiano. 

Nell'ottobre dell'anno scorso ho presentato una mozione per la predisposizione di un contratto di integrazione. Sottoscrivendo tale documento l'immigrato, prende conoscenza delle leggi italiane e si impegna formalmente ad accettarle e a rispettarle.

È evidente - conclude Silvia Ferretto - che la collaborazione degli immigrati stessi, in particolare di quelli musulmani, è indispensabile.  Credo sia nel loro stesso interesse infatti non solo isolare ma anche denunciare i terroristi e i loro fiancheggiatori.

Milano, 30 agosto 2004