RIMBORSI ELETTORALI
 

CONTINUA LA RACCOLTA FIRME PER IMPEDIRE L'AUMENTO 

Continua la raccolta di firme contro il progetto di legge presentato da alcuni parlamentari di UDC e DS per incrementare il rimborso elettorale ai partiti. 

Da giorni - esordisce Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di Alleanza Nazionale - riceviamo decine di e-mail a sostegno della petizione.  Il telefono suona incessantemente ed il mio sito, www.ferretto.it, dal quale è possibile scaricare il modulo per aderire all'iniziativa, ha registrato un incremento elevatissimo di contatti, più di mille in 3 giorni.

Sabato, dalle 15.00 alle 19.00, sarò personalmente in Piazza San Babila / Corso Vittorio Emanuele a Milano, con un banchetto a raccogliere firme - prosegue l'esponente regionale di AN.

L'iniziativa si sta velocemente diffondendo anche in altre regioni, dalle quali esponenti locali di AN mi hanno richiesto il modulo della petizione.

Occuparsi di politica significa occuparsi della Res Publica

Ciò significa che il fine e il senso del proprio agire è e dovrebbe sempre essere  quello dell'interesse generale dei cittadini e non quello particolare del partito.

A questo proposito, vorrei chiedere all'On. Rotondi e ai parlamentari DS: dov'è l'interesse dei cittadini nell'aumentare i rimborsi elettorali ai partiti?

Non credo infine, nel modo più assoluto, - conclude Silvia Ferretto - che i fiumi di denaro versati nelle casse dei partiti possano costituire un antidoto alla corruzione  così come sostengono l'esponente UDC e gli  esponenti dei Democratici di Sinistra che hanno presentato la proposta di aumenti.

L'onestà non ha prezzo e là dove esistono principi e valori sani  non c'è "offerta" che tenga, al contrario dove questa manca, l'ingordigia non ha limiti e tutto sembra essere dovuto.

Milano, 12 ottobre 2004