MOZIONE CONTRO ANTISEMITISMO 

Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN, ha presentato oggi una mozione per esprimere solidarietà e vicinanza alla comunità ebraica e per chiedere che venga realizzata una campagna di sensibilizzazione contro l'antisemitismo e a favore del dialogo e del rispetto reciproco fra le varie componenti religiose della nostra regione. 

I gravissimi episodi di antisemitismo che si sono verificati recentemente in Italia e all'estero - esordisce Silvia Ferretto, esponente regionale di AN - sono un campanello d'allarme da non sottovalutare.

Profanazione di cimiteri ebraici sono state compiute in Svizzera (a Vevey-Montreaux)  ed in Francia (a Sarreguemines). In Germania, a Berlino, dove è appena stato inaugurato il memoriale dell'Olocausto, su una delle lapidi presenti è stata disegnata una svastica.

Manifestazioni di antisemitismo - prosegue il consigliere regionale di AN - si sono verificate anche nell'ambito di atenei universitari di diversi paesi europei: il boicottaggio delle istituzioni accademiche israeliane da parte di un'associazione accademica britannica, la decisione del Consiglio di amministrazione di Parigi VI di congelare gli accordi di cooperazione scientifica con gli atenei israeliani e, non ultima, la contestazione all'università di Torino da parte della rappresentanza studentesca di un diplomatico d'Israele.

In questo clima preoccupante l'Unione delle Comunità ebraiche italiane ha promosso un appello contro l'antisemitismo che è già stato sottoscritto da 160 accademici di numerose università italiane, ma la comunità ebraica non può certo essere lasciata sola a contrastare questa forma di razzismo.    

È indispensabile che le istituzioni e tutte le forze politiche collaborino per contrastare questa tremenda piaga.

Una legittima critica nei confronti della politica del governo israeliano infatti - conclude Silvia Ferretto - non può e non deve trasformarsi in un'occasione per promuovere e sostenere una campagna d'odio nei confronti dello Stato di Israele o per rianimare un vecchio antisemitismo, evidentemente mai del tutto estirpato.  

Milano, 19 maggio 2005