SCUOLA: 76,5% PEDIATRI FAVOREVOLE A GREMBIULINO IN CLASSE

 PROPOSTA DI LEGGE IN LOMBARDIA  

Dai risultati emersi da un'indagine condotta dal pediatra Italo Farnetani, docente all'universita' di Milano, già presentati nel corso del XXVIII Congresso Europeo di pediatria a Madonna di Campiglio e diffusi oggi, alla vigilia del ritorno degli studenti in classe, più dei due terzi dei pediatri si è dichiarato favorevole all'utilizzo del grembiulino in classe.  

Un'opinione condivisa anche da Silvia Ferretto Clementi - consigliere regionale di AN - la quale, diversi mesi fa, ha depositato in regione Lombardia un progetto di legge proprio con l'obiettivo di incentivare il ritorno all'uso del grembiule a scuola.

Il pdl  - spiega Silvia Ferretto - prevede meccanismi economici premianti per tutte quelle scuole elementari e medie inferiori, in cui i consigli di istituto decideranno, in piena autonomia, di introdurre l'obbligo dell'utilizzo del grembiule o della  divisa scolastica.

L'uso del grembiule o della divisa scolastica nella scuola dell'obbligo - continua l'esponente regionale di AN - oltre ad assicurare migliori condizioni igieniche, metterebbe fine all'ossessione dell'abbigliamento griffato, ormai presente nei nostri figli fin dalla giovane età, che troppo spesso trasforma le classi in vere e proprie passerelle di moda, provocando enormi disagi in quegli studenti che, per scelta familiare o per motivi economici, non possono o non vogliono sottomettersi alla dittatura delle marche e del più sfrenato consumismo.

L'utilizzo di un abbigliamento uniforme - sottolinea il consigliere regionale di AN - è importante anche perché i ragazzi hanno un estremo bisogno di sviluppare un senso di appartenenza a un gruppo e di sentirsi partecipi di un progetto comune.

Per questo, sarebbe molto importante che si creasse un vero e proprio logo di Istituto, disegnato o scelto dagli studenti stessi, da utilizzare anche per personalizzare i grembiuli colorati o le divise scelte dalle scuole

Infine, ma non meno importante - conclude Silvia Ferretto - l'utilizzo di una divisa, educherebbe gli studenti al rispetto delle regole, cosa della quale i giovani, e non solo loro, oggi, hanno estremo bisogno, soprattutto dopo decenni di indottrinamento marcusiano di sessantottina memoria del vietato vietare.

A favore della proposta di Silvia Ferretto si è già schierato anche l'Osservatorio dei Minori con una pubblica dichiarazione del Presidente Antonio Marziale.

 Milano, 08 settembre 2006