DROGA
LA LOMBARDIA SI SCHIERA CON FINI 

Approvato Ordine del Giorno contro la modifica della legge Fini e contro le "stanze del buco" 

Il Consiglio Regionale ha approvato l'ordine del giorno presentato dal Consigliere di Alleanza Nazionale Silvia Ferretto Clementi e sottoscritto da tutti i gruppi consiliari della maggioranza dicendo così no alle proposte del governo Prodi di modificare la legge Fini e di istituire le "stanze del buco".

L'approvazione di questo ordine del giorno, inserito proprio nel Piano Socio Sanitario Regionale - spiega Silvia Ferretto - è molto importante perché se la proposta del Ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, e quella del Ministro della Salute Livia Turco dovessero essere approvate vanificherebbero anni di duro lavoro svolto dalle comunità, dalle famiglie, dalle istituzioni, ma anche, in particolare dalla regione Lombardia per prevenire e contrastare le tossicodipendenze.

Il business della droga, i dati purtroppo lo confermano, è in continua crescita.  Il giro d'affari (65 miliardi di dollari all'anno) è spaventoso e i profitti nell'ordine del 3 mila per cento.

Purtroppo - continua il consigliere regionale di AN - anche a causa della disinformazione, sono molte le persone, soprattutto fra i giovani, che sottovalutano gli effetti devastanti della droga, anche di quelle definite "leggere".   Fra queste anche la cannabis, della quale il Ministro Turco intende rivedere al rialzo i quantitativi detenibili previsti dalla legge Fini.  Sono ormai numerosi gli studi che hanno dimostrato che l'uso della cannabis ha pesanti effetti collaterali. Sull'eroina credo non ci sia nulla da aggiungere.

Le istituzioni hanno il dovere di intervenire a tutela di tutti i cittadini ed in particolare dei più giovani, che devono sapere che il consumo di droga, di qualsiasi tipo di droga, comporta gravi conseguenze per la salute

Sono veramente soddisfatta per l'approvazione di questo importante documento - conclude Silvia Ferretto - e ringrazio i colleghi di maggioranza che l'hanno sottoscritto e sostenuto. 

Milano, 27 ottobre 2006