LATINO
CONSIGLIO APPROVA
O.D.G. FERRETTO (AN)
 

Approvato oggi dal Consiglio Regionale l'odg presentato da Silvia Ferretto e sottoscritto da quasi tutti i gruppi consiliari per sostenere e rivalutare la lingua e la cultura latina 

Il grande interesse intorno a questa proposta - ricorda Silvia Ferretto Clementi visibilmente soddisfatta - ci conferma ancora una volta che il latino rappresenta tutt'oggi uno dei simboli più importanti della nostra identità culturale e religiosa. Esso è presente nel nostro DNA, nelle nostre lingue, nei nostri dialetti, nelle nostre leggi, nei monumenti e nelle strade d'Italia e di tutta Europa e ci ricorda ogni giorno la nostra comune identità, che non è solo quella economico-monetaria dell'Euro ma anche e soprattutto quella delle tradizioni umanistiche e culturali.

La lingua latina è stata usata da poeti e prosatori come Virgilio, Ovidio e Seneca, ma anche da Newton per scrivere Philosophiae Naturalis Principia Matematica, un'opera capitale per il pensiero scientifico europeo.  È dal latino che hanno avuto origine molte delle lingue usate oggi nella comunità europea.    L'importanza della lingua latina, che insieme a quella greca è la lingua dei classici, è al di fuori delle categorie storiche ed è rimasta indiscussa in ogni epoca.  Non si può veramente apprezzare un poeta come Dante senza aver letto prima l'Eneide di Virgilio, oppure Shakespeare senza conoscere Seneca. Per comprendere appieno questi giganti della letteratura mondiale - continua l'esponente di AN - è indispensabile infatti svolgere il loro stesso percorso.  Negare oggi agli studenti la possibilità di appropriarsi di questi modelli che per ogni artista europeo sono stati le fondamenta, significherebbe privarli degli strumenti necessari per comprendere l'intera cultura europea e renderli così incapaci di pensare autonomamente, perché solo ben padroneggiando la lingua di cui ci si serve può esserci il libero pensiero. Come dimostrò anche Orwell in "1948", la conoscenza della lingua ed il libero pensiero sono indissolubilmente connessi: chi vuole seguire il precetto kantiano "sapere aude" è tenuto a conoscere gli antenati della propria lingua.

L'Ordine del Giorno approvato oggi, con il quale si chiede alla Giunta di favorire - attraverso interventi della Regione - l'istituzione di corsi di lingua e civiltà latina, è molto importante perché offrirà maggiori possibilità di approfondire ed arricchire anche la conoscenza dell'italiano, un migliore sviluppo delle capacità logico-linguistiche e lo stesso potenziamento del metodo analitico di studio.

Reintrodurre, fin dalle scuole medie lo studio della cultura e della lingua latina - conclude Silvia Ferretto - è importante affinché i nostri figli possano sentirsi parte di una comunità e non alieni venuti dal nulla.

Milano, 26 luglio 2007