INTERROGAZIONE URGENTE

 

 

 

La sottoscritta Consigliere Regionale

 

 

PREMESSO

 

CHE   nel Comune di Fara Gera d’Adda (BG) alcuni cittadini lamentano da tempo, specie nelle ore notturne, un intenso e pestilenziale odore probabilmente dovuto, data la sua particolarità e l’ubicazione degli  impianti in pieno centro abitato, ad una azienda operante nel campo della verniciatura;

 

CHE   le numerose segnalazioni da parte dei cittadini, rimaste finora senza risposta adeguata, denunciano uno stato di profondo malessere fisico di carattere respiratorio, in concomitanza con le emissioni di scarichi gassosi causati dall’attività produttiva e dallo stoccaggio di solventi organici volatili a diverso grado di tossicità per l’uomo e l’ambiente da parte dell’azienda in questione;

 

VISTO

 

- l’esposto del 22/11/1995, indirizzato dal Presidente del Comitato Fara Gera d’Adda, Sig. Francesco Casulli,  alla USL 13 di Treviglio, attraverso il quale veniva comunicato l’esito delle ricerche eseguite sulla scorta delle informazioni ricevute dai cittadini, approfondimenti che portavano a supporre che la fonte degli odori nauseabondi fosse la ditta Nuova Typolac Italiana S.r.l., operante in via dei Crederi n. 336 nel campo della verniciatura a fuoco;

 

- la relazione della USL 13 di Treviglio, datata 08/02/1996, nella quale i Tecnici d’Igiene comunicavano che in seguito all’ispezione di accertamento del 21/11/1995, volta ad identificare la fonte delle emissioni, gli odori molesti erano da attribuire alle lavorazioni dell’azienda Typolac e sollevavano dubbi circa la reale efficacia del sistema di abbattimento dei solventi;

 

CONSIDERATO

 

CHE   i diritti alla salute ed alla salubrità, sia dell’ambiente di lavoro sia di quello esterno, sono da considerarsi beni primari ed irrinunciabili, che devono essere tutelati ed assicurati dalla Pubblica Amministrazione;

 

CHE   la situazione è stata aggravata dal verificarsi di due incendi a breve distanza l’uno dall’altro (10/04/1997 e 15/07/1997), che da soli ben evidenziano lo stato di pericolosità e di assoluta insicurezza degli impianti presenti nella ditta Typolac, ed i cui effetti a breve e lungo termine derivanti dal tipo e dalla pericolosità delle sostanze rilasciate nell’ambiente sono tutt’oggi totalmente sconosciuti alla popolazione;

 

CHE   la possibilità di un altro incendio ed il conseguente pericolo di una nube tossica, con comprensibili gravissimi danni ai cittadini ed all’ambiente, non sembrano rappresentare un’eventualità tanto remota ed improbabile;

 

CHE   a carico della ditta in questione esiste una consistente documentazione in materia di omissione alle leggi vigenti sulla prevenzione e sicurezza del lavoro e sullo smaltimento rifiuti, così come risulta dai verbali della USSL competente e della Guardia di Finanza;

 

CHE   in data 21/10/1997 la suddetta ditta, costituita  nel 1975 con il nome di Immobiliare Francavilla S.r.l. e trasformatasi nel 1979 in Nuova Typolac Italiana S.r.l., dopo 18 anni dall’inizio della propria attività, non risulta ancora classificata ai sensi dell’art. 12 DPR 203/88;

 

INTERROGA LA GIUNTA PER SAPERE

 

- quali iniziative abbia intrapreso o intenda intraprendere per accertare l'effettiva provenienza degli odori molesti lamentati dai cittadini;

 

-    quali azioni intenda intraprendere per porre fine a tali emissioni le quali, oltre ad essere fastidiose, si ritiene che possano arrecare grave danno alla salute dei cittadini residenti nella zona.

 

 

 

 

 

 

Silvia Ferretto Clementi

 

Milano, 25 maggio 1998