INTERROGAZIONE URGENTE

 

 

 

La sottoscritta Consigliere Regionale

 

 

 

PREMESSO

 

CHE     la deliberazione n. 21/96 del 17/07/96 dell’Autorità di Bacino del fiume Po, che vieta nella fascia di esondazione (Fascia B), l’apertura di discariche pubbliche e private, il deposito di sostanze pericolose e di materiali a cielo aperto (edilizio, rottami, autovetture ed altro), nonché di impianti di smaltimento dei rifiuti, compresi gli stoccaggi provvisori, con esclusione di quelli temporanei conseguenti ad attività estrattive autorizzate e da realizzare secondo modalità prescritte dal dispositivo di autorizzazione;

 

CHE   la discarica di Saleggio sorge in un’area che in parte è ricompresa nella predetta Fascia B, nella quale è fatto esplicito divieto di svolgere le attività sopra citate;

 

CHE     la relazione in data 27/01/96 della Sig.ra Liliana Icardi (Cons. Comune di Teglio) segnala la possibilità di smottamento conseguente all’esondazione del torrente Traoledo, che potrebbe interessare i bacini di stoccaggio rifiuti di prossima costruzione;

 

CHE     la relazione geologica del 16/01/95 del Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi di Roma segnala l’eventualità di fenomeni di esondazione, frane e possibilità di inquinamento nella zona interessata all’intervento della discarica;

 

CHE   lo studio del marzo 1992 commissionato dall’Amministrazione Provinciale di Sondrio allo Studio di Geologia Applicata osserva che per la localizzazione di discariche di RSU in provincia di Sondrio si debbano comunque escludere le zone di fondovalle perché con falda troppo prossima al piano campagna;

 

VISTE

 

le osservazioni geologiche, idrogeologiche e geoambientali dell’area di Saleggio redatte dal Prof. Floriano Villa, Presidente dell’Associazione Nazionale Geologi Italiani;

 

CONSIDERATO

 

CHE   il Consiglio Regionale con deliberazione n. VI/26 del 31/07/95 aveva già invitato la Giunta Regionale ad una approfondita verifica dell’ordinanza presidenziale del 28/09/94, procedendo, se del caso, all’annullamento della medesima ordinanza;

 

CHE   la Commissione Regionale di Inchiesta sulla discarica di Saleggio non ha concluso i lavori;

 

CHE   nella relazione di fine mandato l’ex Presidente della SECAM Gianni Lisignoli ha denunciato numerose irregolarità di gestione che hanno portato ad un buco di centinaia di milioni.

 

INTERROGA LA GIUNTA PER SAPERE:

 

-          se, vista le mancata conclusione dei lavori della Commissione di Inchiesta, non ritenga necessario svolgere per conto proprio una approfondita indagine ed eventualmente interessare la Magistratura;

 

-          se, viste le premesse, non ritenga opportuno emettere un’ordinanza contingibile ed urgente per la chiusura della discarica di Saleggio.

 

 

 

SILVIA FERRETTO CLEMENTI

 

 

 

 

Milano, 19 maggio 1998