MOZIONE n. 0091

     Il Consiglio Regionale della Lombardia,    

RILEVATO CHE  

 

-     in Europa il rapporto vigili del fuoco / popolazione è in media di uno ogni mille abitanti;

-      province come quella di Roma o di Napoli hanno un organico di circa 1500 vigili del fuoco con un rapporto di circa un vigile del fuoco ogni 2500 abitanti per Roma e di uno ogni 2000 abitanti per Napoli;  

-      il rapporto vigili del fuoco / popolazione della provincia di Milano è di uno ogni 4200 abitanti circa, di gran lunga inferiore alla media europea e anche di altre realtà nazionali;

-     il comando dei vigili del fuoco di Milano può contare su circa 900 unità a fronte di una popolazione di quasi 4 milioni di cittadini;

-     le 900 unità operative sono suddivise in 4 turni sull’arco delle 24 ore, cioè poco più di 130/140 effettivi per ogni periodo di servizio;

-     per sopperire alla mancanza di organico si ricorre sistematicamente al reclutamento ogni mese di circa 50 vigili del fuoco precari, definiti “discontinui”, che vengono individuati fra coloro che hanno prestato il servizio militare come pompieri

 

VISTO CHE

 

-     le organizzazioni sindacali dei vigili del fuoco, denunciando una situazione prossima al collasso, si sono attivati in una raccolta di firme con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione e sollecitare un intervento da parte della Regione e della Provincia;

-     con gli attuali carichi di lavoro e la grave carenza di organico, le caserme dei vigili del fuoco sono impossibilitate ad eseguire con regolare periodicità le esercitazioni e si devono limitare ai soli interventi a discapito del costante aggiornamento indispensabile a garantire un valido servizio;

-       il direttore regionale dei vigili del fuoco, Dario D’Ambrosio, ha più volte denunciato al Ministero dell’Interno la criticità della situazione milanese

 

CONSIDERATO CHE

 

-       I vigili del fuoco svolgono un servizio d’importanza vitale;

-       Milano sconta un’inaccettabile carenza di organico dei vigili del fuoco sia in termini assoluti che in raffronto alle altre realtà europee; 

-     a fronte di un allarme terrorismo costante un corpo dei vigili del fuoco così sottodimensionato rischia di non essere in grado, in caso di necessità, di garantire una pronta ed efficace risposta;

-     con la fine della leva obbligatoria la possibilità di attingere a questo canale per reclutare discontinui già addestrati si ridurrà drasticamente con la conseguenza di un ulteriore aggravio nella carenza di organico dei vigili del fuoco;

-       nel territorio della Provincia di Milano vi sia una grande concentrazione di aziende a rischio e di situazioni di potenziale emergenza 

 

INVITA LA GIUNTA REGIONALE PER QUANTO DI SUA COMPETENZA

 

-     ad adoperarsi affinché l’organico dei vigili del fuoco in Lombardia venga almeno raddoppiato;

-       autorizzare, in deroga a quanto previsto dalle disposizioni vigenti, il richiamo dei vigili volontari anche per prolungati periodi;

-       assumere i vincitori di concorso in deroga a quanto avviene in altre regioni. 

 

       Milano, 12 dicembre 2005

                                                                                      Silvia Ferretto Clementi