MOZIONE
n. 16 -  04/05/2005

La sottoscritta Consigliere regionale

PREMESSO

CHE    affinché convegni e trattati internazionali sulla tutela dei minori abbiano una reale utilità pratica, sono indispensabili modifiche radicali delle leggi e delle pene in materia;

CHE    il fenomeno della pedofilia è in preoccupante crescita e di una recrudescenza agghiacciante;

CHE   i pedofili sono persone malate che non sono in grado di controllare le loro
          pulsioni.

CHE    in diversi paesi europei, come Germania (dal 1969) Belgio e Olanda, le persone condannate per pedofilia sono sottoposte a "castrazione chimica", un trattamento farmacologico obbligatorio con farmaci finalizzati all'abbassamento della libido

CONSIDERATO

CHE   oltre alle violenze sessuali che a volte i bambini sono costretti a subire da persone vicine (conoscenti e amici della famiglia o, addirittura, nei casi peggiori, da qualche membro della famiglia stessa) si aggiungono con sempre maggiore frequenza quelle legate allo sfruttamento minorile nel mercato del sesso;  

CHE   sono milioni ogni anno, i bambini ridotti in schiavitù da potenti organizzazioni criminali clandestine nell'industria del sesso e offerti a persone senza scrupoli e sessualmente pervertite che ne abusano creando loro traumi psicologici e fisici così profondi da rendere quasi sempre impossibile un loro recupero ad una vita normale

RITENUTO

CHE   la pedofilia sia una forma particolarmente cruenta e vigliacca di perversione sessuale perché esercitata nei confronti di bambini, esseri indifesi, impreparati e, spesso, inconsapevoli;  

CHE   la pedofilia sia un crimine di una gravità tale da dover essere equiparato ai crimini contro l'umanità  

VISTA  

la trasnazionalità del fenomeno che rende indispensabile poter contare su una cooperazione giudiziaria e investigativa europea

INVITA LA GIUNTA A  

Farsi promotrice presso il Governo affinché valuti l'opportunità di prevedere l'obbligo di un trattamento sanitario obbligatorio che elimini la libido per coloro che venissero condannati con sentenza definitiva per pedofilia;  

farsi promotrice presso il Governo e il Parlamento Europeo per l'istituzione urgente di:

1) un registro europeo contenente i nomi di coloro che sono passati in giudicato per crimini legati alla pedofilia, affinché tutti gli organismi preposti alla lotta contro il crimine e alla difesa dei minori abbiano a disposizione tutte le informazioni necessarie allo svolgimento dei propri compiti;  

2) una banca dati europea del DNA (strumento che si rivelerebbe tra l'altro estremamente utile nel contrastare efficacemente la criminalità in tutta Europa);  

3) squadre investigative comuni.

                                                                         Silvia Ferretto Clementi