ORDINE DEL GIORNO n. 0837
 0170 abbinato ai PDL 0020, 0037, 0129, 0140

Il Consiglio Regionale della Lombardia, 

PREMESSO  

CHE  la Legge n.366 del 19 ottobre 1998 stabilisce le norme per la valorizzazione e lo sviluppo della mobilità ciclistica;

CHE   la Legge Regionale n. 65 del 27 novembre 1989 dispone gli interventi regionali per favorire lo sviluppo del trasporto ciclistico

CONSIDERATO  

CHE  il servizio di trasporto delle biciclette è stato introdotto sui treni interregionali di Trenitalia e sui treni delle Ferrovie Nord Milano nonché, ad orari e con modalità prestabilite, sulle tre linee della metropolitana milanese;

CHE l’utilizzo della bicicletta, se adeguatamente integrato con il sistema dei trasporti pubblici, può costituire, in particolar modo nelle grandi città, un’alternativa competitiva all’utilizzo dell’auto;

CHE  il traffico e l’inquinamento penalizzano in modo sempre più pesante la vita dei cittadini;

CHE  oltre all’inquinamento atmosferico il traffico genera anche un elevato livello di inquinamento acustico;

CHE le città lombarde sono ampiamente al di sotto degli standard europei in quanto ad estensione pro capite di piste ciclabili;

CHE  come emerge dai dati elaborati dall’Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale, sulla base delle rilevazioni Istat del 2003, l’Italia, con 325 morti e 10.995 feriti, detiene il triste primato in Europa nella classifica degli incidenti stradali che coinvolgono ciclisti

VISTO  

L’Art. 2 – bis della L.R. n. 65 del 1989, che dispone che i piani territoriali di coordinamento provinciali debbano prevedere sedi viabili proprie dedicate al traffico ciclistico con riguardo alla viabilità provinciale ed al collegamento fra centri appartenenti a diversi comuni;

L’ Art. 3 della L.R. n. 65 del 1989, che dispone che i nuovi strumenti urbanistici comunali o le varianti di quelli vigenti ed i relativi piani di attuazione debbano prevedere sedi viabili proprie dedicate al traffico ciclistico in contiguità alle strutture viarie, finalizzate alla costituzione di una rete di percorsi che consentano, in condizioni di sicurezza, la più ampia mobilità degli utenti, particolarmente nell’ambito dei centri urbani; 

L’Art. 7 della L.R. n. 65 del 1989 che prevede che, nel quadro delle indicazioni del piano regionale dei trasporti e dei relativi piani di attuazione, al parcheggio delle biciclette debba essere riservata una quota non inferiore al 10% dei posti auto previsti, oltre a quelli da realizzare in corrispondenza dei centri intermodali di trasporti pubblici; 

L’Art. 8 della L.R. n. 65 del 1989 che concede ai singoli comuni e loro consorzi alle comunità montane, alle province e ai consorzi dei parchi regionali contributi per l’introduzione nel sistema viario di percorsi, anche misti, fruibili da parte dei ciclisti;

L’Art. 2 della Legge n. 366 del 19 ottobre 1998, che affida alle regioni il compito di redigere i piani regionali di riparto dei finanziamenti per la mobilità ciclistica e per la realizzazione di reti di percorsi ciclabili integrati;

L’Art. 6 della Legge n. 366 del 19 ottobre 1998, che elenca gli interventi finalizzati alla valorizzazione e allo sviluppo della mobilità ciclistica

RITENUTO  

CHE la circolazione delle biciclette nelle stesse sedi viarie utilizzate dai mezzi a motore comporti elevato rischio per i ciclisti e costituisca un deterrente all’utilizzo delle due ruote;

CHE il moltiplicarsi di associazioni aventi lo scopo di promuovere l’uso della bicicletta dimostri la crescente volontà da parte dei cittadini ad utilizzare la bicicletta;

CHE per contribuire ad abbassare il livello di inquinamento, sia atmosferico che acustico, ed alleggerire il traffico sulle strade occorra favorire la circolazione in bicicletta;

CHE un potenziamento dell’integrazione modale tra biciclette e mezzi pubblici di trasporto possa contribuire ad incentivare l’uso della bicicletta e quindi a decongestionare il traffico delle strade urbane ed extra urbane;

CHE l’educazione e la realizzazione delle infrastrutture necessarie per utilizzare la bicicletta siano indispensabili per invogliare i cittadini a scegliere questo mezzo di trasporto

INVITA LA GIUNTA A  

-         potenziare il servizio di trasporto delle bici sui treni e sulle metropolitane e, più in generale, ad incentivare l’integrazione modale tra biciclette e mezzi pubblici di trasporto;

-    realizzare un censimento ed una mappatura delle realizzazioni e delle iniziative previste in materia di piste ciclabili da parte degli enti locali;

-          predisporre una relazione annuale al Consiglio sulle iniziative intraprese e sui risultati ottenuti;

-     farsi promotrice presso il Governo e il Parlamento affinché il Codice della Strada venga modificato ponendo maggiore attenzione alla circolazione delle biciclette e venga introdotta una segnaletica ad hoc per i percorsi ciclabili;  

-    farsi promotrice, in accordo con comuni, province, associazioni dedicate e anche direttamente, di iniziative concrete per l’implementazione della estensione delle piste ciclabili esistenti e per la realizzazione di nuove anche in relazione ai progetti attivati da altri paesi europei; 

-    organizzare attività didattiche nelle scuole in materia di educazione stradale e di mobilità sostenibile;

-     promuovere campagne regionali sulla sicurezza stradale dei ciclisti;

-    coofinanziare manifestazioni per la promozione dell’utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto;

-   patrocinare le pubblicazioni ed i siti internet delle associazioni aventi lo scopo di promuovere l’uso della bicicletta;

-   realizzare una campagna informativa per pubblicizzare l’esistenza del servizio trasporto bici sui treni nonché di un abbonamento specifico “treno + bici” già disponibile su alcune tratte. 

Milano, 22 novembre 2006

                                                                                          Silvia ferretto Clementi