ORDINE DEL GIORNO
APPROVATO

 Relativo alla PDA 0165
"Il Piano socio-sanitario regionale 2002-2004"

  

Considerato che il livello di qualità dei servizi resi ai cittadini costituisce nei paesi moderni un elemento strategico per il buon funzionamento e per lo sviluppo ottimale dei servizi sociosanitari, non meno importante di altri elementi quali l'efficienza del sistema e l'efficacia dei trattamenti;

Considerata altresì la condizione di particolare disagio e di fragilità che vive il paziente ricoverato, spesso inerme di fronte a comportamenti negligenti o offensivi, e quindi meritevole di una particolare tutela;

Rilevata la necessità di combattere episodi  di malasanità che rischiano di compromettere non solo la qualità della vita ma anche la salute dei cittadini;

Sottolineato  che condizioni di degenza confortevoli e rapporti positivi con gli operatori e con le strutture non possono che giovare all'efficacia delle cure  e favorire una buona interazione fra i degenti, le loro famiglie e gli operatori;

Rilevato che il piano sociosanitario regionale 2002-2004 affronta con attenzione il tema della customer satisfaction prevedendo, quale concreta misura operativa, una metodologia standardizzata per la rilevazione della qualità percepita dagli utenti;

Ritenuto essenziale sviluppare a livello regionale un costante e completo monitoraggio sul livello di qualità dei servizi

                     IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE 

1.      a definire una metodologia regionale uniforme per la rilevazione della customer satisfaction, approvando un modello unico di  questionario  regionale, sentito il parere delle commissioni consiliari competenti in materia di sanità e di informazione;

2.      a prevedere  che il questionario sia consegnato obbligatoriamente a cura della struttura sanitaria a tutti i pazienti all'atto della dimissione, con firma per ricevuta e in busta preaffrancata indirizzata alla Direzione generale regionale sanità, affinché l'utente possa successivamente compilarlo ed inviarlo senza oneri a suo carico;

3.      ad effettuare periodicamente, nell'ambito della Direzione generale regionale sanità,  un'analisi dei questionari, restituendo i risultati alle strutture sanitarie affinchè possano porre in essere azioni di miglioramento della qualità dei servizi;

4.      a trasmettere annualmente al Consiglio regionale, e specificatamente alle Commissioni consiliari competenti in materia di sanità e di informazione, gli esiti di una valutazione comparativa tra realtà sanitarie dei risultati emersi, elaborati con apposito database .  

Milano, 29 gennaio 2002                                       

Silvia Ferretto Clementi                                                                      Elisabetta Fatuzzo