(ANSA) - MILANO, 12 GIU - Collaboratori di Rifondazione comunista assunti ''senza art.18'', con contratti da Co.Co.Co, in un caso senza l' eventuale preavviso di licenziamento: e' questa la denuncia del consigliere regionale Silvia Ferretto (An), che ha scritto al presidente del Consiglio lombardo, Attilio Fontana, e ha presentato un'interrogazione urgente per ''garantire una maggiore tutela ai collaboratori del Prc''.
''Certo e' stato veramente singolare - commenta Ferretto - scoprire che proprio coloro che si battono per i diritti di 'tutti' i lavoratori e sono fra i promotori di questo referendum utilizzino essi stessi per un proprio collaboratore un contratto di lavoro senza alcuna garanzia''. ''Come in molte altre occasioni - aggiunge il consigliere - la sinistra dimostra ancora una volta la sua ipocrisia e le sue contraddizioni fra i principi enunciati e sbandierati e i comportamenti tenuti. Sono tanti, troppi, i lavoratori rimasti disoccupati grazie alle politiche della sinistra contro il lavoro e i lavoratori che invece di creare nuovi posti di lavoro e nuove opportunita' di impiego sembrano invece orientate a alimentare le fila dei disoccupati''. ''Questo referendum, inutile e dannoso tanto per l'economia quanto per gli stessi lavoratori - conclude Ferretto - e' uno sperpero di denaro pubblico che dovrebbe essere addebitato a Bertinotti''. (ANSA).