CONDONO EDILIZIO: BASTA SCEMPI TUTELIAMO TERRITORIO

 

      Milano, 26 lug. - (Adnkronos) - ''Sono sempre stata contraria ad ogni ipotesi di condono edilizio e a tal proposito avevo presentato una mozione gia' nel novembre 2002 con la quale chiedevo che il Consiglio Regionale esprimesse un no forte e chiaro ad ogni ipotesi di condono edilizio. Il premiare i furbi, i criminali e gli inquinatori e' un vero e proprio attentato al senso civico''. A sostenerlo e' il consigliere regionale di An, Silvia Ferretto.

 

      ''In questi giorni in cui si torna a parlare di condono edilizio, occorre che la Regione Lombardia dia un segnale forte di legalita' e impedisca il piu' possibile sanatorie generalizzate. Attualmente le regioni non dispongono di proprie leggi in merito e, per questo, in attesa che se ne dotino -prosegue Ferretto- e' fondamentale che il disegno di legge di conversione del Dl 168/04 che regolamentera' il settore fino ad allora, venga emendato con clausole piu' restrittive che valgano per tutto il territorio nazionale''.

 

''Per evitare ulteriori scempi, e' necessario disporre l'immediata chiusura dei termini per la presentazione delle domande di condono, cosi' come l'assoluto divieto di sanatoria nelle aree soggette a vincoli ed in quelle demaniali. Nella nostra regione -continua l'esponente regionale di An- dove ben 687 comuni su 1.546 sono a rischio idrogeologico, grazie alle scellerate politiche di disboscamento delle aree montane, di cementificazione degli alvei dei fiumi e all'irresponsabilita' con cui si e' costruito, lasciato costruire e condonato, la situazione in molte zone e' gia' molto compromessa e si e' con gli anni pesantemente aggravata''.

 

      ''Una normativa piu' rigida e' l'unico strumento in grado di mettere un freno a quella che negli anni e' diventata, purtroppo, una pessima e pericolosa abitudine. I condoni infine -conclude il consigliere lombardo di An- oltre ad essere una vergognosa resa dello Stato. Per fare cassa a mio avviso lo Stato dovrebbe far pagare coloro che violano la legge senza condonare nulla. Non si capisce infatti per quale motivo lo Stato debba dare qualcosa in cambio a chi ha volutamente violato la legge''.

      (Sef/Lr/Pn/Adnkronos)

26-LUG-04 16:25