-----Messaggio originale-----
Inviato: martedì 18 novembre 2003 7.09
A: Ferretto Clementi Silvia
Oggetto: RE: ESPOSTO DENUNCIA CONTRO LUCA CASARINI ED INDYMEDIA 

Signora Ferretto
questa sua seconda iniziativa mi pone l'obbligo di una risposta più riflessiva.
Lei sta manifestando alla luce del sole sentimenti diffusi di ostilità verso i personaggi oggetto delle Sue querele, e lo sta manifestando con un'azione diretta, l'esposto.

Molte persone si sentono ferite dalle parole e, soprattutto, dall'impunità di questi urlatori folli che Lei ha segnalato alla magistratura, e più o meno tutti sono a conoscenza di costoro, magistrati compresi. Tuttavia, più o meno tutti fanno finta di niente o sanno di non potere fare niente. I magistrati, che a norma del T.U.L.P.S e del Codice Penale sarebbero obbligati ad agire alla semplice percezione del reato, rimangono inerti fintanto che qualcuno si espone con una denuncia, di modo che loro non siano ritenuti responsabili di nulla. Tale atteggiamento, nel mio vocabolario, si chiama omissione d'atti d'ufficio. 

La stragrande maggioranza di costoro che non fanno nulla perchè non possono, come me, sono dei poveracci che, se osassero fare quanto Lei fa, si troverebbero nei guai fino al collo. 

Grazie, quindi, per interpretare il sentimento di chi questo sentimento non può esprimere. Sentimenti di rabbia contro gente che viene in questo Paese senza che nessuno l'abbia chiamata, e che poi offende il luogo, le genti, i costumi di chi li ospita; oppure arrampicatori politici come questo furfante di Casarini ed il suo "rappresentante" in giacca e cravatta, Agnoletto. Contornati da una vasta schiera di variopinti farabutti che spaziano da politici a giornalisti (come si chiama quel tizio pelato, con la faccia da vecchia carogna, giornalista pure famoso, che commentava i fatti di Genova dando addosso solo alle forze dell'ordine e prendendo le difese di "innocui manifestanti" che, per "difendersi", andavano in giro con caschi, spranghe e scudi?).

E poi ci sono altri fatti, che fanno schifo. Lei ricorderà senz'altro il povero carabiniere Capranica che, dopo essersi difeso da quel criminale indegno d'essere nominato, e dopo aver fatto il suo dovere, ha dovuto patire un calvario giudiziario e poi subire attentati di "eroici" disubbidienti che, con grande "coraggio", gli hanno sabotato nottetempo i freni dell'auto, causando un incidente che lo ha ridotto, se sono bene informato, in sedia a rotelle. Bravi e coraggiosi, senz'altro.... dei veri eroi che colpiscono alle spalle. Mica male!

Disobbedienti, in 50 contro una camionetta di carabinieri, coperti dalle telecamere, coperti da urlatori televisivi che ammettevano la possibilità che spaccassero la testa ai militi, ma bollavano come violenza ogni atto di difesa di questi ultimi.

Mi fa un grandissimo piacere, quindi, che qualcuno cerchi di dare, a questi personaggi, il fatto loro. Sta a vedere la nostra accomodante ed inerte magistratura, occupata solo a tutelare i propri privilegi, sappia agire.
Certo, anche chi le fa queste leggi che i magistrati applicano, il Parlamento, bah..... no comment, i risultati dell'attuale Repubblica si vedono nei nostri affollatissimi, confusi, impotenti codici di legge.

Ancora grazie, Sig.ra Ferretto, e mi scusi se complimentandomi con Lei, finisco per sfogare con lei tutto quello che debbo reprimere dentro. Personalmente, mi ricorderò del suo nome: non sarà di grande importanza, ma di Lei, se non cambierà rotta, non potrò parlar male.... anzi!! 

Rispettosi saluti