Seduta del 13 marzo 2001 

Proposta di atto amministrativo n. 121 - Programma pluriennale 2001/2003 ai sensi dell’art. 22 della lr 14 dicembre 1985, n. 81 “Norme in materia di biblioteche ed archivi storici di enti locali o di interesse locale. 

La parola al Relatore, Consigliere Ferretto Clementi. 

Grazie, Presidente. Il presente documento si prefigge, come previsto dal programma regionale di sviluppo, di orientare e indirizzare la rete bibliotecaria regionale al fine di costituire un sistema culturale integrato in grado di offrire servizi di eccellenza e di dare una risposta adeguata alla domanda dei cittadini, in questo ambito ponendo la Regione come soggetto coordinatore intermediario dell’organizzazione bibliotecaria regionale.

Per conseguire questo risultato si rende necessario, in primo luogo, il completamento del processo di riorganizzazione delle strutture del servizio di pubblica lettura, avviato dal precedente programma pluriennale regionale.

Soprattutto negli ultimi anni, grazie all’azione di investimento significativo della Regione in attrezzature informatiche per le biblioteche, nello sviluppo delle reti e nell’ammodernamento delle sedi in collaborazione con gli altri enti locali, i servizi erogati dalle biblioteche sono cresciuti e si sono differenziati.

Questo programma prevede 12 miliardi in tre anni e si pone come obiettivi: una nuova rete sistematica, il rinnovamento qualitativo e l’incremento del patrimonio documentario, l’integrazione e il coordinamento dei servizi centralizzati, il personale con un elevamento delle qualità e delle competenze professionali degli addetti alla pubblica lettura e dei bibliotecari in genere. La banca dati delle biblioteche comunali della Lombardia si è notevolmente ampliata, mediante l’informatizzazione, la distribuzione, la raccolta ed elaborazione dei dati, ed altri 6 miliardi di interventi diretti della Regione (3 miliardi a favore delle biblioteche di interesse locale e degli archivi storici e 3 miliardi per interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio librario e documentario per il servizio bibliotecario nazionale, per iniziative relative all’informazione bibliografica, per iniziative di formazione, riqualificazione e specializzazione del personale operante in biblioteche ed archivi storici).

I dati che abbiamo recuperato in Commissione evidenziano che le biblioteche comunali lombarde presentano oltre 8 milioni di documenti disponibili al pubblico e circa 15 milioni di lettori utenti. Fanno parte della rete bibliotecaria comunale oltre 1250 unità, che servono la totalità della popolazione. Gli operatori retribuiti sono circa 2 mila 400, gli obiettori di coscienza utilizzati 677 e i volontari circa mille. Il bilancio annuale è pari a circa 162 miliardi e la Regione contribuisce con 4 miliardi.

Ci sono altri dati importanti in relazione anche all’ordine del giorno allegato a questa pda. Un  ordine del giorno firmato praticamente da tutti i componenti della Commissione cultura che riguarda la necessità di aumentare la possibilità di accesso alle biblioteche lombarde.
Da alcuni dati infatti è emerso che l’orario di apertura delle biblioteche lombarde è molto ridotto. Pensate che, ad esempio, 1257 biblioteche lombarde garantiscono un’apertura settimanale fino a sei ore, 207 dalle 6 alle 11 ore, 141 dalle 12 alle 17 ore, 349 da 18 a 40 ore e solo 71 biblioteche in Lombardia garantiscono un’apertura oltre le 40 ore settimanali.

Con questo ordine del giorno noi chiediamo un impegno della Giunta per incrementare lo stanziamento destinato al sistema bibliotecario, al fine di incentivare i Comuni lombardi ad ampliare gli orari e le giornate di apertura settimanali delle biblioteche, soprattutto per quanto riguarda l’apertura serale ed anche festiva.

Questa è la relazione alla pda, l’ordine del giorno allegato è stato firmato praticamente da tutti i componenti della Commissione. Ne chiedo, quindi, l’approvazione, auspicando l’unanimità. Grazie.