TRASPORTI       


Seduta del 18 dicembre 2001 

ODG/0243, in data 12 dicembre 2001, a firma del Consigliere Ferretto Clementi, concernente lo sviluppo della rete metropolitana milanese: prolungamento della linea 1, da Sesto San Giovanni in direzione Cinisello Balsamo e Monza - progetto di legge n. 0139. 
ODG/0244, prolungamento della linea 3, fino a Peschiera Borromeo
ODG/0245, realizzazione del bivio della linea 2 ed il prolungamento della stessa fino a Rozzano
ODG/0246, prolungamento della linea 1,  ramo Molino Dorino
ODG/0247, prolungamento tratto Nord della linea 3 fino a Seveso e Meda
ODG/0248, realizzazione della linea 4 da Linate a Lorenteggio
ODG/0249, realizzazione della linea 5 da Garibaldi a Ca' Granda

FERRETTO Clementi Silvia

Illustrerò Gli ordini del giorno che ho presentato tutti insieme e molto rapidamente. Con questi ODG si intende chiedere alla Giunta regionale di attivarsi presso il Governo per ottenere i finanziamenti per realizzare una fitta rete di metropolitane intorno a Milano, per collegarla al suo hinterland.
Ogni giorno a Milano entrano circa 800 mila veicoli, che finiscono quotidianamente incolonnati sulle principali strade che portano a Milano, dalla Paullese, dalla Varesina, dalla Statale del Sempione, dalla Rho-Monza, tutte strade fortemente congestionate
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Ritengo che si debba dare un’alternativa ai cittadini che quotidianamente utilizzano l’auto, perché se è vero che molti utilizzano la propria autovettura perché hanno il piacere e il gusto di farlo, molti altri la utilizzano solo perché non hanno alternativa, vuoi per l’inefficienza o l’insufficienza del trasporto pubblico locale, vuoi anche per gli orari totalmente inadeguati che non ne permettono l'utilizzo da parte dei cittadini.  E' così che la maggior parte dei cittadini che abitano in provincia di Milano e che devono raggiungere il centro si vedono costretti all’uso dell’autovettura.

Con questi ordini del giorno si chiede di valutare possibilità di realizzare una fitta rete di metropolitane che colleghi le principali città in provincia di Milano con il capoluogo lombardo. Penso a Legnano, Magenta, Rho, Peschiera, Rozzano ed altri. I Comuni interessati sono indubbiamente numerosi.
E' evidente che per realizzare progetti di questo tipo saranno necessarie cifre ingenti e per questo si rende indispensabile richiedere finanziamenti allo Stato cosa che si può fare, per esempio, attraverso la legge sulle infrastrutture
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I tempi di realizzazione saranno lunghissimi, è ovvio ma se mai si inizia mai si finisce, e siccome è evidente che prima o poi bisognerà affrontare questo tipo di problema, e non lo possiamo affrontare sempre e soltanto con il blocco del traffico.  Dobbiamo intervenire alla radice del problema e per questo, con questi ordini del giorno, richiediamo i finanziamenti per poter realizzare questo tipo di infrastrutture, necessarie e fondamentali, per offrire una reale alternativa al mezzo privato alle decine di migliaia di persone che quotidianamente devono effettuare spostamenti tra Milano ed il suo hinterland. 
Solo chi quotidianamente percorre queste strade può capire fino a che punto prese di posizione decise non siano più rinviabili.

Sono convinta che noi scontiamo oggi gli errori di una politica che vuole ottenere tutto e subito e deve riuscire a realizzare tutto prima della scadenza elettorale. E’ evidente che questo tipo di opere non possono essere realizzate in due o tre anni, per cui è altrettanto evidente che questo tipo di opere prevedono lo stanziamento di fondi per opere che saranno portate a compimento da altre Giunta, da altri amministratori in tempi diversi.
Ma il compito della politica è anche questo: non ci si può basare solo sulle nostre scadenze elettorali, è necessario avere una visione a lunga termine e pensare cosa sarà della nostra Regione fra quindici o vent’anni e, quindi, iniziare a pensare di migliorare le condizioni di vita.
Se non riusciamo a breve, proviamoci almeno nel lungo. Grazie.

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Presidente, abbiamo concordato un testo unico con un unico ordine del giorno che ha l'obiettivo di impegnare la Giunta ad adoperarsi per superare il deficit infrastrutturale attraverso azioni legate alla mobilità, che siano orientate anche allo sviluppo della rete metropolitana.