(Seduta del 12/1/2010

Mozione concernente il rafforzamento delle politiche regionali in materiale di diritto allo studio attraverso misure di sostegno all'acquisto dei libri di testo scolastici

 

Grazie. In dichiarazione di voto, ovviamente non posso che esprimermi a favore di questa mozione visto e considerato che ricalca in toto la mozione n. 67, da me presentata nel 2005.

Avevo chiesto di poter discutere anche questa mozione e, a questo proposito, ho scritto più volte all'Ufficio di Presidenza facendo notare che si trattava del medesimo argomento.

Non posso dunque che prendere atto del fatto che il Presidente ha deciso di non considerare le mozioni che sono già state presentate sullo stesso argomento, ben 5 anni prima, e di considerare valide solo le ultime presentate, interpretando quindi il Regolamento nel modo più favorevole al suo Gruppo di riferimento.

Per concludere dunque, per quanto riguarda l'oggetto, che ritengo la questione più importante, è cioè il problema relativo al costo dei libri di testo, è ovvio che, ribadisco, avendo io stesso a suo tempo presentato una mozione con la quale si chiedeva di sostenere le associazioni giovanili che realizzano mercatini di libri di testo usati, di mettere a loro disposizione a titolo gratuito spazi di proprietà regionale da utilizzarsi a questo scopo e di promuovere un tavolo istituzionale - uno dei punti identici a quanto chiesto dal Gruppo della Lega -  coinvolgendo anche gli editori e i genitori. Io avevo precisato, e forse sarebbe il caso di dare delle indicazioni in questo senso anche in questa mozione, che si preveda che le edizioni non debbano variare per almeno cinque anni, o là dove ci sono degli aggiornamenti che vengano stampati dei fascicoli allegati, evitando così di dover ricomprare tutto il libro; chiedo pertanto al primo firmatario e agli altri firmatari se concordano su questo punto di dare questa indicazione in tal senso.

Credo che questa possa essere un'idea concreta ed utile su come agire, perché che i libri di testo siano cari e che i genitori abbiano difficoltà l’abbiamo capito tutti, è sulle modalità di intervento per affrontare il problema che ci troviamo in difficoltà.

A me è sembrato opportuno sostenere i mercatini dei libri usati fatti dalle associazioni giovanili, un po' tutte, anche dei vari partiti che operano molto bene in questo campo, e dall'altra anche dare un'indicazione precisa sul periodo in cui un’edizione non dovrebbe variare – dunque mantenere per almeno cinque anni un'edizione ed aggiornarla poi, finché possibile, con fascicoli allegati.

Certo, altra cosa, ovviamente, è l'accordo con gli istituti per promuovere questo tipo di azioni.

Faccio dunque queste richieste al Relatore di questa mozione, al primo firmatario e agli altri firmatari, con la speranza che possano accogliere i miei suggerimenti.

Poi se la mozione è firmata dalla Lega e la mia, presentata cinque anni fa, resta nel cassetto continuo a pensare comunque che, come sempre, la cosa importante sia il risultato.

Io tengo al risultato ed è per questo che voterò a favore di questa mozione e  invito i firmatari della mozione ad accogliere le mie proposte di modifica.


Contesto l'accusa del Presidente sul fatto che starei facendo campagna elettorale.
 

La mia mozione, che è stata la prima ad essere presentata, è stata presentata cinque anni fa.

Ma forse lei faceva riferimento al mantenere fede alle promesse fatte nella campagna elettorale del 2005; la mia mozione ha cinque anni e non ho certo aspettato due mesi dallo scioglimento del Consiglio regionale per copiare la mozione di altri. Quindi mi sembra di non essere certo io a fare campagna elettorale, considerato anche il fatto che ho dichiarato che voto a favore della mozione copiata dalla Lega, e questo proprio perché ciò che mi interessa è il merito.

Poi, per quanto riguarda la procedura, io ho contestato la sua interpretazione e l'ho invitata a fare un'interpretazione autentica dell'articolo del Regolamento per iscritto, perché dai verbali della Commissione Statuto sull'abbinamento delle mozioni, così come io avevo richiesto, era stato chiarito come quell’articolo dovesse essere interpretato, ma evidentemente, siccome in questa circostanza l’interpretazione non era favorevole al suo Gruppo, lei non l’ha interpretata e applicata applicarla nel modo più corretto.

Non ho dunque seguito la procedura che lei mi ha indicato perché non la considero legittima e la contesto e pretendevo l'applicazione integrale e autentica di quanto previsto dal Regolamento.