QUESTIONE MORALE  

             VARIE          


“Elezione del Presidente della Giunta e della Giunta regionale ai sensi dell’art. 23 dello Statuto”.

 Silvia Ferretto Clementi 

Signor Presidente e signori Consiglieri, non farò un intervento sul documento programmatico, perché questo è già stato fatto brillantemente dall’Onorevole Formigoni e dai Consiglieri che mi hanno preceduta. 

Il documento programmatico è stato definito da più parti un libro dei sogni. E' vero, in questo programma vi sono i sogni di uomini e donne che vogliono un domani migliore e una società più giusta, dove nessun uomo possa essere discriminato.  In questo documento programmatico vi sono i sogni di uomini e donne che vogliono dare alle generazioni che verranno un futuro di occupazione, sviluppo, solidarietà, onestà e trasparenza, nel rispetto dell’ambiente e soprattutto a tutela della res pubblica e anche delle categorie più deboli, perché nessuno di voi ha il monopolio delle categorie più deboli; nessuno di voi ha il monopolio della solidarietà.

Un libro dei sogni, quindi? Sì anche, ma attenzione, perché, come scriveva il romantico Lawrence d’Arabia, che io voglio leggere interamente perchè ha scritto parole splendide: “tutti gli uomini sognano ma non in modo uguale, quelli che sognano di notte nelle pieghe polverose della loro mente, si svegliano al mattino constatando che il loro sogno era solo vanità, ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi perché vedono il loro sogno a occhi aperti e possono realizzarlo”.

E, infine, devo un’ultima risposta al Consigliere Monguzzi, il quale ci ha paragonato a “quel nobile popolo che sono i pigmei, i quali si illudono al tramonto di essere altissimi perché vedono la propria ombra allungarsi”. Caro Monguzzi, la luce che proietta le nostre ombre è quella delle idee e la forza delle idee non tramonta nè in una sera, nè in una vita.