Milano, 21 aprile 1998

Prot. n. 983436

 

 

   Al Signor Assessore
   all’Ambiente ed Energia
   Franco Nicoli CRISTIANI  

e p. c. Alla Sig.ra CASTELLANZA
  Comitato CIPTA  

   Loro sedi  

Oggetto: Degrado ambientale nei comuni della Valle dell’Olona.  

   A seguito del sopralluogo svoltosi il 23 gennaio 1998 e della successiva audizione del 3 febbraio 1998, questa commissione aveva deciso di presentare una proposta con lo scopo di prospettare soluzioni concrete e risolutive per il risanamento ambientale della zona.  

   Nelle sedute di Commissione immediatamente successive il Consigliere Farioli ha poi chiesto qualche settimana di tempo per poter acquisire documentazione da parte della ASL competente, così da poter formulare una proposta conforme agli obiettivi posti.  

   In seguito, con lettere del 31 marzo e dell’8 aprile 1998, il Presidente del Consiglio regionale ha invitato a non convocare le Commissioni in attesa del loro rinnovo.  

   Tale situazione non ha pertanto consentito, di fatto, di esaminare la proposta di risoluzione originariamente prevista.  

   Ciò premesso, credo, vista l’urgenza debba essere l’Assessorato competente a farsi interprete delle legittime esigenze manifestate dai cittadini e dalle amministrazioni interessate.  

   Invito pertanto l’Assessore ad impedire che la Valle Olona  venga considerata ancora come area idonea ad ospitare impianti per lo smaltimento rifiuti, escludendo quindi nel modo più assoluto la concessione di nuove autorizzazioni e o rinnovi degli impianti esistenti.  

   Ritengo inoltre indispensabile che la Regione Lombardia si faccia promotrice di una vasta opera di risanamento ambientale dell’intera area, anche in base a quanto previsto nel piano quinquennale di disinquinamento del bacino idrografico dei fiumi Lambro, Olona e Seveso in ordine al quale colgo l’occasione per ribadire la richiesta di una relazione aggiornata sul suo stato di attuazione.  

   Chiedo inoltre di verificare come si pensa di conciliare tali obiettivi con quanto contenuto nell’accordo di programma tra Provincia di Como, Provincia di Varese e Comune di Mozzate, che contempla viceversa la realizzazione di una discarica residuale sul territorio del Comune di Mozzate, su terreni contigui alla discarica di Gorla Maggiore.

 

   In proposito invito a farmi pervenire ogni informazione utile sullo stato dell’iter di tale accordo.

 

   Da ultimo, sollecito l’Assessore a farsi promotore di un accordo di programma tra i Comuni, le Province interessate e i Comitati presenti sul territorio che preveda un attento e periodico monitoraggio sullo stato ambientale e fermi eventuali localizzazioni di nuovi impianti di smaltimento.

 

   Distinti saluti.

 

 

   Silvia Ferretto Clementi