PROGETTO DI LEGGE n. 020
04/05/2005

 di iniziativa del Consigliere

Silvia Ferretto Clementi 

 

 “CONTRIBUTI PER LA SOSTITUZIONE DI VECCHI TAGLIAERBA
A BENZINA IN NUOVI ELETTRICI O A SPINTA”

 

RELAZIONE 

La Regione Lombardia, con questo progetto di legge, intende contribuire, attraverso contributi regionali, alla riduzione dell’inquinamento atmosferico originato dalle attrezzature per il giardinaggio e dai taglia erba in particolare.

I macchinari per il giardinaggio (taglia-erba, decespugliatori, taglia-siepe, …), infatti, diversamente da quanto si possa pensare, sono dotati spesso di motori altamente inquinanti e il loro utilizzo rappresenta una fonte rilevante di smog, che concorre a peggiorare la qualità dell’aria della nostra regione.

Il giardinaggio di primavera, dunque, passione per alcuni, dovere per altri può trasformarsi in un lavoro tutt’altro che “verde” e può contribuire, soprattutto in alcuni periodi dell’anno, all’innalzamento dell’inquinamento atmosferico.

Da non dimenticare inoltre che al di là dell’effetto globale sulla qualità dell’aria, l’utilizzo di apparecchi altamente inquinanti è particolarmente dannoso per chi li usa, perché si trova primo fra tutti a respirare direttamente i gas di scarico emessi nelle vicinanze delle vie respiratorie. 

Ogni anno in Lombardia centinaia di persone muoiono o hanno gravi problemi polmonari connessi all’inquinamento atmosferico. Le prime vittime di questa situazione sono i bambini, gli anziani e le persone con patologie polmonari o asmatiche.

Nella ricerca di una migliore qualità dell’aria è fondamentale prendere in considerazione, oltre alle fonti di inquinamento atmosferico più “tradizionali”, quali le industrie, gli autoveicoli e gli impianti di riscaldamento, anche strumenti di uso quotidiano che contribuiscono, magari inaspettatamente, a compromettere la situazione.

L’intervento della Regione anche su queste fonti inquinanti è altrettanto importante. 

Negli Stati Uniti, dove è stato stimato vi siano quasi 90 milioni di macchinari per il giardinaggio (di cui 4,6 milioni solo in California), l’Agenzia Federale per la Protezione Ambientale ha calcolato che le emissioni inquinanti dei loro motori (monossido di carbonio, composti organici volatili ed ossido di nitrogeno) apportano un contribuito all’inquinamento atmosferico nazionale che può arrivare, in certi periodi, fino al 5%.

Sulla base di studi effettuati Agenzia Federale statunitense, un taglia erba inquinerebbe in un’ora quanto 40 autovetture dell’ultima generazione.

Secondo un recente rapporto del California Air Resources Board, a livello nazionale, i taglia erba emetterebbero quotidianamente nell’aria più di 8 tonnellate di composti organici volatili (VOC), il che non stupisce più di tempo se si pensa che per farli funzionare vengono utilizzati, ogni anno, quasi 65 milioni litri di benzina (che equivale ad una quantità di petrolio superiore a quella estratta dalla Exxon nel Golfo dell’Alaska). 

Sulla base di questi dati veramente allarmanti, in California è stato formulato un piano di salvaguardia ambientale per la progressiva sostituzione dei vecchi macchinari per il giardinaggio con altri di più recente concezione, che soddisfano gli standard di emissione più restrittivi adottati nel 1995 e nel 1999: taglia erba manuali, elettrici (anche senza fili) ma anche a benzina ma con motori molto meno inquinanti.

In generale, la tendenza è quella di andare verso modelli elettrici o manuale, che presentano anche numerosi vantaggi accessori, quali la mancanza di puzza, una rumorosità molto inferiore, la non necessità di tenere scorte in case di olio e benzina, una più facile manutenzione. 

E’ per questo che da qualche anno Air Quality Management District californiano, periodicamente, offre la possibilità ai cittadini di rottamare i loro vecchi taglierba e passare ad un modello elettrico meno inquinante pagandolo poco più di un quarto del suo valore (100$.invece di 399$).

L’Air Resources Board ha calcolato che il rispetto degli standard fissati nel 1999 porterebbe ad una riduzione molto elevata delle sostanze inquinanti emesse dai taglia erba (-82% VOC, -76% monossido di carbonio, -91% particolati). 

Il problema dei taglia erba è stato sollevato anche in Svizzera.

Qui, secondo dati disponibili, sarebbero più di 300 le tonnellate emesse ogni anno di composti organici volatili (VOC) nello svolgimento di attività di giardinaggi, hobby e forestali. Nella confederazione elvetica è stata proposta in alternativa alla sostituzione degli apparecchi con altri elettrici o manuale anche l’utilizzo di una benzina particolare, la benzina alchilata, che consentirebbe l’abbattimento delle emissioni inquinanti fino al 90%. 

Sebbene per la nostra regione non siano disponibili dati precisi come per la California o la Svizzera, dati i risultati emersi da autorevoli studi internazionali, si ritiene dovere del Governo Regionale intervenire nella sostituzione ed eliminazione degli apparecchi tagliaerba di vecchia generazione utilizzati in Lombardia.  

PROGETTO DI LEGGE

Contributi per la sostituzione di vecchi taglia erba
 a benzina in nuovi elettrici o a spinta
 

Articolo 1 (Finalità) 

1. La Regione Lombardia, a salvaguardia dell’ambiente e della salute delle persone, al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico originato dalle attrezzature per il giardinaggio e dai tagliaerba in particolare, incentiva e sostiene la diffusione e l’incremento sul territorio regionale di apparecchi per il giardinaggio elettrici o manuali e promuove, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto la sostituzione di quelli più obsoleti ed inquinanti

Articolo 2 (Erogazione del contributo) 

1. In attuazione del disposto dell’articolo 1, la regione è autorizzata a concedere contributi a fondo perduto ai cittadini, che intendano sostituire un vecchio tagliaerba a benzina in uno elettrico o a spinta, fino ad un massimo del 50% del costo di quest’ultimo, fissando un numero minimo di contributi da erogare. 

2.  Con apposita delibera della giunta regionale sono stabiliti:

   - i termini e le modalità per la presentazione delle domande

 - i criteri e le priorità per l’ammissione al contributo

- le modalità di erogazione del contributo

- i criteri per la determinazione dell’ammissibilità del contributo

- i criteri per un eventuale revoca del contributo finanziario

Articolo 3 (Beneficiari)

1. Possono presentare domanda di contributo tutti coloro che risiedono in Lombardia e dispongono di un vecchio taglia erba da sostituire.

Articolo 4 (Norma finanziaria)

1. Per le finalità previste dalla presente legge è autorizzata per l’anno corrente e seguenti la spesa di euro 500.000,00 (cinquecentomila).

      2.  Al finanziamento dell’onere di cui al comma precedente si provvede mediante riduzione di pari importo della dotazione finanziaria di competenza e di cassa del Fondo globale per l’adempimento di funzioni normali derivanti da nuovi provvedimenti legislativi.

Articolo 5 (Dichiarazione di urgenza)

     1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell’art. 127 della Costituzione e dell’art. 43 dello Statuto regionale ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul BURL