Sono oppositore della Repubblica Islamica dal 1979.
Devo dire che storicamente per noi è stata una fortuna conoscere Khomeini ( se anche ci ha costato milioni di morti) perchè ci siamo resi conto della natura dell' Islam. Ci siamo resi conto che la ragione della nostra arretratezza è nella nostra religione e la soluzione dei nostri problemi è la laicità dello stato. Se capitasse l'occasione sarebbe molto interessante parlare della Storia in Islam che non ha lo stesso significato come quando si utilizza la parola in paesi democratici. In Islam la storia non è dinamica, non è una esperienza che possa cambiare e modificare comportamento socio politico. Per questo  l'Islam è fermo a 1400 anni fa, non ha preistoria, non ha medioevo, non ha storia moderna: si vive perennemente in medioevo....

La parola democratica si utilizza un pò da tutti; non credo che Cossutta e Pannella intendono la stessa cosa quando parlano di Democrazia.

Io sono dell'opposizione democratica radicale del regime Islamico cioè vorrei un Iran con una costituzione simile a quella italiana ( per attenzione prestata ai più poveri, case popolari ecc... in poche parole potrebbe pensare ad una socialdemocrazia come quella svedese)  con qualche articolo aggiunto da quello americano, Repubblica assolutamente laica che ripudia la guerra e abolisce la pena di morte. So che oltre la politica noi iraniani abbiamo un lavoro duro in parallelo: Ripulire la nostra cultura da sub-cultura islamica e combattere l'ignoranza (il nostro male peggiore che ha portato in fallimento dal 1902 (Rivoluzione per la monarchia costituzionale) fino ad oggi tutti i movimenti iraniani al fallimento.

Credo che alla democrazia non ci sia alternativa e con tutti i suoi difetti è il meglio che l'umanità ha a disposizione, d'altra parte la democrazia permette sempre interventi per migliorarlo. In questi giorni in Iran tutti gli oppositori parlano di un argomento che non esiste in mondo dell'informazione europea, tutti si domandano: Che mondo vogliamo: Bipolare o monopolare? bipolare cioè con Europa in contrapposizione agli USA oppure un mondo democratico unito (Europa e Usa). Il regime iraniano e il terrorismo islamico vuole un mondo bipolare: l'Europa contro gli Usa per tenere debole e ricattabile Europa e rendere difficile avanzamento del sogno dell'impero Islamico. Ambedue pensano che in futuro si arriverà a trovare due potenze Islam contro occidente. Khomeini teorizzava che dopo questo all'occidente succederà lo stesso che successo al comunismo.

Io sono per un mondo monopolare che abbia alla sua guida gli Usa ma unito e compatto con l'Europa e mi spaventa il sogno Islamico di cui nessuno ne parla . Nessuno propone di discutere: Cosa vogliono i fondamentalisti islamici? Quale è il loro obiettivo finale?  Sono in fase di ottimizzazione e correzione di un libro che s'intitola: Fondamentalismo islamico: strategie e tattiche, gli obiettivi intermedi e l'obiettivo finale. Un libro inconfutabilmente documentato spero di finire prima di gennaio e poi trovare un editore.

Non parlare degli obiettivi del terrorismo islamico è molto grave. All' Europa manca un Winston Churchill perchè il fondamentalismo islamico oltre infinite assomiglianze con il nazismo, è molto più pericoloso.

E' un momento storico perchè gli interessi del popolo iraniano coincidono con quello americano e israeliano e occidentale e finalmente si sono create le condizioni per mettere fine al medioevo iraniano durato 1400 anni da colonialismo arabo-islamico: una nuova costituzione, sigillare i centrali nucleari, abolire la pena di morte, aprire le ambasciate americane e israeliane a Teheran, avviare un sistema democratico e chiamare gli investimenti dall'estero e questo non è possibile se iraniani non insistono sulla laicità dello stato e separare definitivamente la religione dalla politica e io lavoro per questo perchè non ho dubbi che Islam non è compatibile con la democrazia e l'unica soluzione è accontonarlo e allontanarlo dalla politica. Oggi in Iran la gente ha maturato questa convinzione.

Ciao e grazie!