FERRETTO, DALMASSO, FATUZZO:
TRE PROPOSTE A FAVORE DEGLI ANZIANI
 

Una tutela ad hoc dei diritti degli anziani nella Costituzione, inasprimento delle pene per i reati contro gli anziani e istituzione del servizio civile per anziani - queste le proposte di legge bipartisan a favore degli anziani ripresentate in Consiglio dalle Consigliere Regionali Silvia Ferretto Clementi (AN), Sveva Dalmasso (Per La Lombardia) e Elisabetta Fatuzzo (Partito Pensionati) 

In Italia quasi un quinto della popolazione ha superato i 65 anni - esordiscono Ferretto, Fatuzzo,  Dalmasso - un dato significativo che ci pone di fronte ad una realtà sociale che per essere affrontata richiede nuovi strumenti, anche legislativi.

Gli anziani rappresentano una risorsa importante sia all'interno della famiglia che della società in generale, che deve essere valorizzata attraverso la promozione di attività che favoriscano la loro partecipazione alla vita sociale e li allontanino dalla solitudine e dall' emarginazione.  A questo proposito - proseguono Ferretto, Fatuzzo, Dalmasso - abbiamo presentato un progetto di legge per l'istituzione di un servizio civile volontario per gli anziani, che preveda incarichi di sorveglianza fuori dalle scuole, impegni volontari di manutenzione e cura dei terreni e giardini comunali, sostegno ad attività di volontariato presso anziani soli con necessità di assistenza domiciliare e altre compiti di questo tipo.

Riteniamo inoltre indispensabile - continuano Ferretto, Fatuzzo, Dalmasso - che le istituzioni riservino una particolare attenzione e tutela alle persone anziane.  Esse si trovano infatti spesso in condizioni di debolezza fisico-psicologica o in stati di difficoltà, che inevitabilmente li espongono a maggiori rischi di aggressione, truffe o raggiri.

Sono nate proprio da queste considerazioni - spiegano Ferretto, Dalmasso e Fatuzzo - due proposte di legge al Parlamento.

La prima prevede di inserire nell'art. 31 della Costituzione l'anziano quale figura giuridica da tutelare, la seconda di modificare l'art. 61 del Codice Penale, aggiungendo, fra le circostanze aggravanti dei reati, quella di aver commesso il fatto nei confronti di persona di età pari o superiore a 65 anni. 

Il nostro auspicio - concludono le consigliere regionali - è che la presentazione bipartisan delle tre proposte di legge possa contribuire ad indurre quanti più colleghi possibile a sottoscriverle e quindi ad accelerare la loro approvazione.  

Milano, 29 settembre 2005