CONTAMINAZIONE LATTE ARTIFICIALE
RIVALUTIAMO L'ALLATTAMENTO MATERNO 
 

Le recenti allarmanti notizie riguardanti la contaminazione del latte artificiale - esordisce Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN - possono costituire un motivo in più per sostenere l'importanza dell'allattamento al seno.

L'allattamento al seno - ricorda Silvia Ferretto - è considerato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dall'Unicef indispensabile per il bambino fino ai sei mesi di vita e importante in quelli successivi. Esso è infatti ricco di anticorpi necessari per combattere le infezioni e sviluppare le difese immunitarie e la sua sostituzione con il latte artificiale, sempre secondo l'OMS, farebbe addirittura incrementare il rischio di malattie croniche.  L'allattamento materno inoltre, come dimostrato da numerosi studi, è molto importante anche per la salute delle mamme in quanto riduce il rischio di tumori alla mammella e alle ovaie.   

Purtroppo, invece, come conferma uno studio dello scorso gennaio della Società italiana di psicoprofilassi ostetrica, su 80 donne che cominciano ad allattare subito dopo la nascita, solo 40 proseguono oltre il terzo mese.

Come emerge da un recentissimo rapporto Unicef - Oms prosegue l'esponente regionale di AN - ormai persino nelle aree povere solo il 39% delle madri allatta al seno in modo esclusivo.

Io ho allattato mio figlio per più di un anno e, ancora oggi, ricordo quei momenti come tra i più belli della mia vita.

Certo allattare è estremamente impegnativo, ma rappresenta un'esperienza unica che ogni donna dovrebbe avere la gioia di provare e vivere, senza dover subite i condizionamenti di coloro che vorrebbero a tutti i costi convincerle che è solo una fatica inutile.

Il latte artificiale rappresenta infatti anche un business milionario (a tal proposito basti pensare che ogni bambino non allattato al seno rappresenta un guadagno per le aziende produttrici di latte artificiale di circa 500 dollari), monopolizzato da multinazionali che hanno dato vita ad una forte lobby a livello mondiale e che per promuovere il loro prodotto violano spesso, anche in Italia, normative e codici comportamentali.  

Data la situazione attuale - conclude Silvia Ferretto - ritengo tanto importante quanto doveroso che la Regione Lombardia faccia la sua parte e per questo ho presentato una mozione, che mi auguro venga al più presto votata, affinché vengano promosse campagne di sensibilizzazione e d'informazione mirate ad incentivare l'allattamento al seno e una specifica formazione per i pediatri. 

Milano, 28 novembre 2005