8 MARZO

LIBERTA’ DI SCELTA PER LE DONNE 

Ogni anno – esordisce Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN - in occasione della festa della donna, si moltiplicano le iniziative ed i festeggiamenti, ma in concreto le donne si ritrovano, anno dopo anno, sempre ad avere a che fare con gli stessi insormontabili problemi, primo fra tutti quello della difficilissima conciliabilità tra la vita professionale e quella familiare.

Se è vero che troppe donne sono costrette a lasciare il lavoro e, a volte, a rinunciare alla carriera per restare con i propri figli, è purtroppo altrettanto vero che troppe donne sono obbligate a lasciare la prole a “terzi” per non perdere quel lavoro indispensabile per il budget familiare.

Se si vuole realmente fare qualcosa per le donne e sostenere concretamente la famiglia – prosegue l’esponente regionale di AN - occorre far sì che nessuna donna debba essere mai più costretta a fare scelte del genere.  Ogni donna deve poter avere la possibilità di decidere liberamente e per questo occorrono più asili, ma anche e soprattutto un maggiore sostegno economico a quelle madri che vogliono stare vicino ai propri figli.

A questo proposito ho ripresentato una mia proposta di legge che prevede l’erogazione di un “buono mamma” mensile di circa 500 € a sostegno delle mamme lavoratrici che scelgono di stare con i loro bambini per i loro primi tre anni di vita, un provvedimento che, considerato che ogni bambino che va all’asilo costa allo Stato circa 800 euro al mese, consentirebbe anche un bel risparmio per le casse pubbliche.

Il mio auspicio – conclude Silvia Ferretto – è che per una volta, oltre ai  festeggiamenti, alle donne venga dedicata anche la dovuta attenzione e il sostegno da parte delle istituzioni, cosi che la gioia della maternità non debba più essere un lusso per poche.  

Milano, 08 marzo 2006