Dissesto idrogeologico 


Ordine del giorno n. 588 - 27/11/2002 (MOZIONE n. 364 del 04/11/2002)
"Interventi per la messa in sicurezza dei Comuni lombardi a rischio idrogeologico ed idraulico", abbinato alle Comunicazioni della Giunta, a firma Consigliere Silvia Ferretto Clementi

FERRETTO CLEMENTI Silvia

Presidente, l’ordine del giorno n. 588 fa riferimento a una mozione che è stata presentata il 4 novembre. Non oggi, non ieri, ma il 4 novembre, quando tutti in Regione Lombardia consideravano la vera emergenza quella dell’inquinamento atmosferico e quando la maggior parte degli amministratori speravano nelle piogge per poter ridurre l’inquinamento atmosferico. Forse c’è stato un eccesso di danza della pioggia da parte di molti, fatto sta che sono più di dieci giorni che continua a piovere. Evidentemente l’hanno invocata in troppi. Quindi non ci si può certamente accusare di presentare documentazione o proposte all’indomani delle tragedie, anzi contrariamente ad altri questo tipo di iniziative le avevamo prese con largo anticipo.

Ma non è solo la mozione presentata da Alleanza Nazionale, anche in Commissione ambiente, dove avevamo fatto la richiesta di un approfondimento. Lo stesso Presidente della Commissione ambiente Zambetti aveva dato la massima disponibilità e stava già organizzando i lavori per affrontare questo argomento in Commissione, quindi non siamo arrivati, come ci hanno accusato, dopo che i buoi sono scappati dalle stalle.

Con questo ordine del giorno noi ricordiamo e facciamo presente la grave situazione del dissesto idrogeologico in Regione Lombardia. Facciamo riferimento soprattutto alla gravità della situazione non solo del milanese, ma in tutta la Regione. Ricordiamo in particolare la situazione della Valtellina, e invitiamo il Parlamento, e credo che sia molto attuale, (perché se la Camera ha già dato il parere negativo alla richiesta di condono edilizio il Senato deve ancora votare) a rifiutare ogni ipotesi di condono edilizio e a stanziare una congrua cifra per la realizzazione di interventi di prevenzione, perché è sulla prevenzione che dobbiamo intervenire, e soprattutto sui controlli che devono essere fatti anche sui fondi stanziati per garantire massima trasparenza e massima efficienza.

Invitiamo inoltre la Giunta regionale ad attivare quei provvedimenti per la messa in sicurezza delle zone più a rischio, soprattutto attraverso opere di ingegneria naturalistica e di rinaturalizzazione. E poi, così com’è stato già chiesto da molti Consiglieri, con questo ordine del giorno noi chiediamo che venga fatto un attento approfondimento, quindi non solo una relazione ma un approfondimento, nelle Commissioni. Per ora è indicata solo la Commissione ambiente. Io chiedo di integrare l’ordine del giorno, inserendo: a relazionare nelle Commissioni competenti, ambiente e territorio, perché - come giustamente sosteneva la Presidentessa Peroni - evidentemente deve essere fatto con le Commissioni congiunte.

Chiedo pertanto l’approvazione di questo ordine del giorno.

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Per quanto riguarda l’ordine del giorno n. 588 devo innnanzitutto ringraziare per la disponibilità dimostrata i Presidenti dei Gruppi dell’opposizione, i Consiglieri Bonfanti, Ferrari, Biscardini e Litta Modignani, spero di non aver dimenticato nessuno.

Quindi chiedo, vista anche la situazione, che venga messo in votazione oggi, sarebbe una buona risposta ed anche tempestiva da parte del Consiglio regionale. Il dibattito in Commissione è auspicato e chiesto in questo ordine del giorno, dalle due Commissioni congiunte. Io ho la massima fiducia nei due Presidenti, nella Presidente Peroni e nel Presidente Zambetti, che senz’altro porteranno avanti nel migliore dei modi questa istanza. Abbiamo la disponibilità dell’Assessore nel venire in Commissione, tra l’altro già manifestata antecedentemente alla nostra richiesta,  Credo che veramente non ci sia alcun problema nel votare oggi i documenti. Credo che sarebbe una buona risposta e ne approfitto per ringraziare tutti i colleghi che hanno manifestato la loro disponibilità e la loro sensibilità.

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Chiedo vengano messi in votazione gli ordini del giorno, perché l’approfondimento nelle Commissioni è proprio quello che viene richiesto, quindi penso siano ben altre le motivazioni alla base della richiesta di rinviare la votazione.

Rispondo al Consigliere Bonfanti: voterò a favore anche dell’ordine del giorno da lui firmato, ma ho enormi perplessità a votare il terzo ordine del giorno, perché non riesco a decifrarlo e non posso votare un documento indecifrabile. 

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Presidente, a questo punto preciso al Presidente della Lega Nord, Boni - poiché credo che il problema non sia il contenuto della mozione, ma la firma dei proponenti e visto che ciò che mi sta più a cuore non è tanto l’approvazione di una mia mozione o di un mio ordine del giorno, ma il fatto che il Consiglio regionale si esprima in modo chiaro sui contenuti - che sono disponibile a ritirare la mia firma se gli stessi elementi contenuti nell’ordine del giorno vengono ripresi da una mozione magari a prima firma Boni. Ripeto, non è la primogenitura che mi interessa ma il risultato. Quindi personalmente sono disposta anche a farmi da parte e lasciare che sia la Lega a presentare l’ordine del giorno o la mozione, ciò che conta è che i contenuti siano pienamente quelli scritti nell’ordine del giorno da me sottoscritto. Non è il merito che mi interessa, è il contenuto.  

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Sono disponibile ad accogliere, anche perché condivido, le osservazioni del Presidente Boni e, quindi, possiamo integrare benissimo l’ordine del giorno aggiungendo, oltre alla Commissione ambiente e territorio, se lo ritiene opportuno anche la Commissione bilancio. Mi sembra un’osservazione molto pertinente e condivido pienamente, la faccio mia. Quindi questo è il punto, se poi ce ne sono altri le chiedo di sottolinearmi quali sono le modifiche e le aggiunte che vuole apportare, la disponibilità mia è totale.